Orlandina, Venza: “Depositata l’iscrizione. La stagione ha tante incognite”

Betaland Capo d'OrlandoIl direttore generale dell'Orlandina Francesco Venza

Il direttore generale paladino non ricorda di aver mai vissuto un momento così particolare. “Attendiamo di conoscere sviluppi sulla prossima stagione. Entro il 6 agosto conosceremo le partecipanti effettive al campionato senza dimenticare che la fideiussione va depositata il prossimo 7 settembre”. Sul girone e l’avvio: “Non siamo contrari al Nord, vorremmo evitare solo la Puglia e l’Adriatico. Attendiamo le decisioni della Lega”. Il mercato: “Costruiremo una squadra che farà meglio dello scorso anno”.

Francesco Venza

Il direttore generale dell’Orlandina Francesco Venza

Da ventidue anni mette la propria esperienza al servizio dell’Orlandina Basket. Col presidente Enzo Sindoni forma un connubio autorevole e riconosciuto per serietà da tutti i protagonisti in ambito federale. Le carte e gli aspetti burocratici sono infatti il suo regno, Francesco Venza in questi giorni ha curato la pratica dell’iscrizione al nuovo campionato del sodalizio biancoazzurro ce ha mandato tutto l’incartamento alla Lega.

“Possiamo dire di essere in regola con l’iscrizione in quanto non ci sono arrivati rilievi via mail da parte della Lega. Attendiamo di conoscere se ci sono situazioni di difficoltà nella seconda serie nazionale, si vocifera unicamente dei casi di Caserta ed Eurobasket Roma ma tutto andrà verificato. Le società hanno tempo fino al prossimo 31 luglio e pagare in quella data la prima tassa di affiliazione federale. Sono sceso in ufficio anche sabato 25 perché non mi è arrivata nessuna mail sui dispositivi mobili ma ho voluto fare un controllo molto accurato nel computer della società e non è comparso nulla”.

Venza, Sindoni, Griccioli e Perrone alcune stagioni fa

Settimana calda, preludio di giornate tutte importanti: “Credo che fino al Consiglio Federale del 6 agosto che avrà al centro il tema delle ammissioni ai campionati dalla A sino alla B non si conosceranno le reali partecipanti al torneo. In più chi dà garanzie adesso non deve cantare vittoria perché il prossimo 7 settembre va depositata la fideiussione a garanzia della partecipazione che può scompaginare ulteriormente i piani. Cento è l’unica domanda di ripescaggio formalizzata fin qui e dovrebbe accedere e portare l’A2 a 28 squadre. Torino bisogna capire se riotterrà la massima serie, servirebbe in questo caso un nuovo ingresso per evitare un campionato dispari in seconda serie. Si vocifera anche di una wild card per la nuova società di Avellino, indipendente dalla vecchia Scandone. Inoltre mi chiedo se verrà confermato il format delle due retrocessioni dalla A e analogo numero di promozioni perché se realmente la massima serie sarà a 14 compagini i club non accetteranno di buon grado ben due arretramenti”.

Gianmarco Pozzecco e il Dg Venza

Il Covid frena la programmazione delle squadre ma anche la Federazione fatica a trovare una linea comune per la ripresa di uno degli sport più amati del Paese e non comunica alcuna data per ripartire: “Non sappiamo nulla su molteplici aspetti logistici e programmatici. Credo che si profila un inizio di stagione spostato molto in avanti. Siamo di fronte ad una situazione inedita per il nostro paese e per il mondo intero ed anche lo sport ne risente. Nella nostra regione il lavoro delle autorità fino al 13 luglio è stato impeccabile, adesso leggo dei dati in risalita. Spero ovviamente in una controtendenza o riaprire i palazzetti sarebbe difficile”.        

Sulla bozza di suddivisione dei gironi c’è stato un gran parlare ma il direttore tranquillizza tutti: “Dipenderà molto se il pubblico potrà accedere agli impianti già dalla prima giornata. Di certo un inserimento con le squadre del Nord sarebbe suggestivo per gli appassionati che rivedrebbero dopo anni sfide di grande fascino come contro Udine, Verona e Torino ma anche al Sud gli incroci con Scafati e Napoli sarebbero molto belli. Certamente come società non siamo contrari a questa ipotesi, le trasferte sarebbero più lunghe e inciderebbero sulle tariffe aeree ma l’aeroporto di Linate ci dà ampie garanzie in tal senso. Di certo chiediamo di evitare la Puglia e la zona dell’Adriatico solo per difficoltà di spostamenti dalla Sicilia. Ad ogni modo chiederemmo o anticipi al sabato o ad d’inizio pomeriggio per ritornare in giornata in sede. Comunque è tutto prematuro, per adesso bisogna pensare alle ammissioni e dopo penseremo ai gironi che sono proposti dalla Lega e devono essere accettati dalla Fip”.

Venza al tavolo

Il dg dell’Orlandina Francesco Venza seduto al tavolo (foto Germanà)

In chiusura spazio al mercato che da sempre affascina le menti dei tifosi. Venza è molto chiaro: “Sono più defilato sull’argomento ma collaboro con coach Sodini e il patron Sindoni. Ormai ci basta uno sguardo per capirci al volo e credo che già dalla prima fisionomia di squadra si possa evincere come la collaborazione tecnica e la progettualità sia pressocchè totale. Rispettiamo le aspettative del coach per costruire una squadra che possa fare certamente meglio dello scorso anno. Chiuderemo coi profili giusti e congeniali ma anche qui i dubbi non mancano. Mi chiedo uno straniero all’arrivo in Sicilia dovrà osservare due settimane di quarantena e le visite mediche di idoneità sportiva richiederanno clausole anti Covid?”. Tante domande che non fermano comunque la programmazione dell’Orlandina, società consapevole che le risposte arriveranno sin dalle prossime settimane.

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