Orlandina, Laganà sfida il fratello: “Vogliamo vincere per il nostro pubblico”

Orlandina BasketMatteo Laganà e Flavio Gay tra le conferme dell'Orlandina

L’Infodrive Capo d’Orlando è pronta a debuttare al PalaFantozzi nella nuova stagione di serie A2, la nona della storia del club biancoazzurro. Sarà una gara sicuramente particolare perchè caratterizzata dal tanto agognato ritorno del pubblico sugli spalti dopo due stagioni profondamente segnate dalla pandemia sanitaria. Il playmaker Matteo Laganà ad Antenna del Mediterraneo ha presentato la sfida contro Mantova, che schiera tanti ex: “Sarà una gara difficile ma ci siamo allenati nel migliore dei modi durante la settimana per arrivare pronti e conquistare il primo successo stagionale davanti al pubblico amico. All’esordio a Cantù è mancata energia nell’ultimo quarto mentre nel secondo e terzo parziale abbiamo giocato bene offensivamente giocando d’insieme. Nell’ultimo quarto Cantù ha messo grande fisicità nei nostri confronti e in quel momento abbiamo accusato un gap determinante per la sconfitta”. 

Marco Laganà

Marco Laganà sfiderà l’Orlandina da avversario

Il capitano dedica un saluto a suo fratello che tornerà da avversario domenica a Capo e rimarca l’importanza della gara: “Il saluto è dedicato al sesto uomo, si contano le ore che separano la squadra dalla palla a due per rivedere il palazzetto con gli appassionati. È sempre speciale per me dover affrontare mio fratello, le emozioni però le tengo fuori dal campo. Occorre vincere perché è una gara importante per noi. Aspetto tutti al palazzetto in quanto sono due anni che non vediamo i nostri sostenitori”. 

La società ha comunicato che per dare la possibilità al maggior numero di persone di abbonarsi sarà permesso sino a sabato formalizzare la procedura negli uffici nella sede sociale per tutto il giorno e il botteghino sarà attivo fin dalle 10,30 di domenica. “Il ritorno del pubblico è la cosa più bella. Anche a Cantù aver sentito il coro dei tifosi ha fatto veramente piacere perché da novanta settimane non si sentiva nessuno all’interno dei palazzetti. Non saremo in tanti ovviamente ma chi sarà presente saremo felici di accoglierlo, sperando che sarà rumoroso”. 

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