Novelli: “Foggia finalizza il lavoro della squadra, è stata la giornata di tutti”

BollinoL'Acr Messina è pronto a celebrare la promozione in serie C (foto Fabrizio Pernice)

Sul 2-0 l’Acr Messina ha vissuto qualche minuto di incertezza dopo il gol di Consiglio, poi ha calato il poker grazie ai centri di Foggia (tripletta) e Bollino. Rende steso e la capolista vola in classifica, sempre più verso la Serie C. Il tecnico giallorosso Raffaele Novelli ha spiegato nel post-gara: “Non si tratta di approccio, c’è anche l’avversario. Abbiamo fatto sempre la partita, ma non siamo perfetti e come tutte le squadre abbiamo pregi e difetti. Bisogna avere pazienza, la gara dura 96′ e ci stanno quei 10 minuti, però abbiamo vinto contro un’ottima squadra, che ha grande fisicità e dei giocatori molto rapidi e veloci, che sanno attaccare bene gli spazi e giocare tra le linee. Il Rende veniva da tanti risultati positivi e ha messo in difficoltà tutti”. 

Raffaele Novelli

Il tecnico dell’Acr Messina Raffaele Novelli (foto Fabrizio Pernice)

Il marchio di Foggia, salito a 19 gol in campionato, sulla vittoria: “Sono contento per Ciro, ma è la giornata di tutti. Lui è quello finalizza il lavoro della squadra, ha una grande umiltà e si mette a disposizione”. 

Mantenuto intatto il vantaggio sull’Fc a quattro turni dal termine, Novelli resta cauto e non la vede come una settimana chiave: “Ognuno ha le sue idee e il suo credo calcistico, io penso che tutte le giornate siano decisive. Se non hai fatto in passato non arrivi a oggi. Ora si gioisce ma domani bisogna creare i presupposti in un certo modo, allontanandoci da tante altre situazioni. Solo attraverso le proprie forze si può arrivare in fondo”. 

Quintiero

Quintiero è battuto: tripletta per Foggia (foto Fabrizio Pernice)

Ed è un Acr Messina che vuole recuperare tutti i suoi effettivi per il rush finale: Sabatino dovrebbe riprendere subito gli allenamenti, poi vedremo. Arcidiacono si è aggregato alla vigilia di questa partita, inoltre ho dovuto evitare di far giocare Cunzi a San Luca perché non aveva ancora recuperato dalla botta col Santa Maria. Un giovane come Crisci in questi momenti ha dimostrato di avere maturità”. 

La dedica di Novelli lascia tutti senza parole: “Per me era una giornata particolare. Ho perso una persona molto cara che se n’è andata a 33 anni e oggi (ieri, ndr) c’erano i funerali. Ero nervoso per il dispiacere. Da lassù c’è grande felicità, la sofferenza l’abbiamo noi in alcuni atteggiamenti, non apprezzando i valori della vita”. 

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