Nibali debutta in Argentina e strizza l’occhio a Sanremo e Liegi

Vincenzo Nibali sulle strade del "Lombardia"
Vincenzo Nibali sulle strade del "Lombardia"

Vincenzo Nibali sulle strade del “Lombardia”

Inizierà ufficialmente dal Tour de San Luis, il 19 gennaio, la stagiona agonistica 2014 di Vincenzo Nibali. Il secondo anno in casacca Astana, l’anno dopo la vittoria al Giro d’Italia, l’anno della rincorsa alla vittoria al Tour de France. Sarà la Gran Boucle l’obiettivo primario della stagione, ma Nibali, come nel suo stile non disdegnerà di ben figurare nelle altre grandi gare. Out al Giro d’Italia, Nibali sarà a tutte le brevi gare a tappa pre-Tour. L’impegno del messinese sarà anche nelle Classiche Monumento e la grande novità di quest’anno sarà la partecipazione al Giro delle Fiandre. Nibali non ha mai preso il via alla corsa del pavè, ma quest’anno, la partecipazione al Fiandre risulta importante in ottica Tour de France, infatti, la quinta tappa della corsa francese affornterà una trentina dchilometri in pavè e se non si hanno attitudini e abituadine a questo tipo di terreno, si rischia di perdere terreno prezioso. Ma il Giro della Fiandre non sarà l’unica classica di inizio stagione.

Foto Ufficiale

La Foto Ufficiale dell’Astana

Nibali ha già dichiarato di voler far bene sia alla Milano Sanremo, sia allla Liegi Bastogne Liegi. La classica ligure quest’anno vedrà l’inserimento dell’inedita salita della Pompeiana. Chi ha provato la salita ne parla di un erta impegnativa, utile a scremare il gruppo, togliendo ai velocisti ogni possibilità di vittoria. Per Nibali potrebbe essere un bel trampolino di lancio. Dalla cima della Pompeiana all’arrivo mancheranno una ventina di chilometri e la sola salita da affrontae sarà il Poggio. Il terzo posto del 2012 ha dimostrato come il siciliano abbia le attitudini giuste per una gara come la Sanremo. La classica per eccellenza, la più congeniale a Nibali è – e resta – la Liegi Bastogne Liegi. La vittoria nel 2012 è stata solo sfiorata. Dopo un azione dirompente, a 50 Km dal traguardo, Nibali si involò tutto solo guadagnando terreno su tutti gli avversari. Un calo nel finale permise ad Alexandre Kolobnev di rimontarlo e staccarlo all’ultimo chilometro. Per Nibali l’amaro secondo posto grida vendetta. Nel 2014 la “Doyenne” correrà la sua 100esima edizione. La gara belga è nata nel 1892 con la vittoria dell’idolo locale Leon Houa. I festeggiamenti per il centenario sono già iniziati e organizzatori ed amministratori locali parlano già di una edizione speciale.

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Giornalista sportivo, iscritto all'Ordine dei Giornalisti di Sicilia. Grande appassionato di ciclismo, che segue da anni per la nostra testata