Nebros, Granata: “Ripartiamo da Perdicucci. Tanti giocatori vogliono restare”

NebrosUn undici titolare della Nebros (foto Calogero Germanà)

Ancora qualche giorno di meritato riposo e poi anche per la Nebros scatterà l’ora per la programmazione della stagione 2022/2023. Quella terminata appena poche settimane fa è da considerarsi come positiva, soprattutto se si pensa che un anno fa di questi tempi doveva ancora essere formalizzato l’accordo per la nascita di questa nuova compagine societaria, frutto, ricordiamolo, della fusione tra Acquedolci e Due Torri. Nonostante tutto la Nebros ha vissuto un campionato caratterizzato dalla tranquillità, i playoff non sono stati raggiunti ma i ragazzi sapientemente guidati da Pippo Perdicucci non hanno mai corso il rischio di rimanere invischiati nella zona playout.

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Il direttore tecnico Dino Granata

Soddisfatto del responso del campo anche il direttore tecnico, Dino Granata, perché molti giocatori ritenuti delle scommesse sono stati protagonisti: “Del campionato finito due mesi fa non possiamo che guardare il bicchiere mezzo pieno. I playoff non erano un nostro obiettivo, eppure siamo stati a contatto con quella zona di classifica per molte giornate. Dobbiamo ricordarci che questa società è nata il 15 luglio e abbiamo fatto tutto in fretta e furia. Eccezion fatta per Mariano Russo e qualche altro “vecchio”, la squadra è stata costruita di sana pianta. Siamo stati soddisfatti di molti giocatori, ma è l’intero gruppo che ha girato permettendo a un giocatore come Fioretti di fare 23 gol. Conoscevamo bene le sue qualità, non è stato difficile per noi dargli fiducia, stiamo parlando di un ragazzo che ha fatto anche la Serie D con mister Raffaele ai tempi dell’Igea. Ma anche molti altri elementi come Szerdi o Scaffidi hanno fatto un’ottima annata”.

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Il tecnico della Nebros Giuseppe Perdicucci

Granata ha già avviato i primi contatti per la conferma di buona parte della rosa, mentre in panchina è scontata la conferma di Perdicucci: “Il mister farà ancora parte della nostra famiglia, con noi ha trovato una giusta dimensione e in lui abbiamo trovato l’uomo ideale per il nostro modo di fare calcio – sottolinea Granata –. Molti dei ragazzi ci hanno già dato la loro disponibilità a restare, anche se dobbiamo ancora approfondire certi discorsi. Mi rendo conto che qualcuno può anche esser stato contattato da qualche altra società, sono cose che nel calcio ci stanno, valuteremo se saremo nelle condizioni di poter esaurire tutte le richieste. Successivamente valuteremo i reparti in cui dover intervenire”.

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Simone Fioretti protagonista di un’ottima stagione (foto Calogero Germanà)

Granata è consapevole che la prossima stagione sarà piena di insidie: “Il prossimo campionato sarà molto competitivo, dalla Serie D sono scese squadre importanti come il Biancavilla e ci sarà presumibilmente anche una società storica come il Modica. Il budget e il principio di sostenibilità non ci permettono di fare voli pindarici ma ci consentiranno di fare calcio come lo abbiamo fatto finora, vale dire per mettere in piedi una in grado di far fastidio alle grandi nella singola partita. Chiunque affronterà la Nebros deve sapere che per portare a casa i 3 punti dovrà sudare le proverbiali sette camice”.

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