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Messina, che cuore: Matera ko 2-1. Gol di Tavares e Cocuzza

Giallorossi avanti grazie al primo sigillo casalingo del portoghese e in 10 per il rosso a Gustavo, raggiunti nella ripresa dal capitano dei lucani Iannini sugli sviluppi di un corner. A un minuto dal 90′ il rigore trasformato dall’attaccante palermitano decide la sfida.

Il pubblico del San Filippo
Il pubblico del San Filippo

Il Messina torna in campo a distanza di quattro giorni dal precedente impegno casalingo con l’Ischia. Avversario di turno è il Matera, appena affidato al tecnico Padalino che ha rilevato in settimana l’esonerato Dionigi. Di Napoli deve rinunciare all’infortunato Padulano e allo squalificato Martinelli, oltre a Parisi, che rientrerà nella prossima trasferta di Andria. Mini turn-over tra i giallorossi, con Frabotta sulla corsia destra di difesa, Baccolo a centrocampo insieme alla novità assoluta Zanini (panchina per Fornito) e Tavares in avanti a rimpiazzare Cocuzza. Lucani con Regolanti in attacco, supportato da Letizia e Carretta.

La cronaca – Si gioca su un campo appesantito per l’abbondante pioggia caduta in queste ore. Al 3’ spunto di Gustavo dalla destra, cross sul fronte opposto per l’accorrente Zanini che calcia di prima intenzione ma non inquadra di un soffio la porta. Due minuti più tardi Carretta innesca in profondità Regolanti, al tiro dalla destra, Berardi blocca la sfera. Lo stesso Carretta ci prova poi da fuori, ma senza impensierire l’estremo difensore scuola Lazio. Il match fila via su buoni ritmi e al 18’ i giallorossi spezzano l’equilibrio: Barraco apre per De Vito che mette in mezzo dalla sinistra, Bifulco fa la frittata uscendo a vuoto e favorendo così l’intervento di Tavares, lesto a depositare in rete di testa. Terzo gol stagionale per il portoghese, il primo siglato al San Filippo.

L'esultanza di Tavares, al terzo centro, il primo al San Filippo
L’esultanza di Tavares, al terzo centro, il primo al San Filippo

Brivido al 29’ quando il Matera va un passo dal pareggio, sugli sviluppi di un corner, con Iannini: Berardi salva a terra, con l’aiuto di Baccolo. Proteste dei lucani che chiedevano la concessione del rigore per un fallo di mano del giocatore giallorosso. L’azione riparte velocemente, sul capovolgimento di fronte Zanini scatta in contropiede ed apre sulla destra per Gustavo, il brasiliano entra in area e cade giù nel contatto con un difensore, per l’arbitro è simulazione. Primo giallo della partita a carico dell’ex del Novara. Minuto 34, Barraco al tiro dal limite, Bifulco questa volta è attento sul rasoterra e si distende a deviare in angolo. L’inerzia del match cambia al 42’. Gustavo, già ammonito, atterra a centrocampo De Rose, entrando in scivolata. Per Valiante ci sono gli estremi per il secondo giallo ed il Messina resta in 10 uomini. Quarta espulsione del torneo per la squadra di Di Napoli dopo quelle collezionate da Burzigotti, Berardi e Martinelli. Al primo dei due minuti di recupero conclusione da fuori di Letizia, Berardi blocca. Si va al riposo sull’1-0.

Barraco in azione
Barraco in azione (foto Denaro)

Di Napoli non varia inizialmente nulla, ma all’8’ opta per il primo cambio, inserendo Barilaro per Barraco. Il Matera, in superiorità numerica, preme e guadagna un paio di calci d’angolo. Al 15’, proprio sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, i lucani pervengono al pareggio con Iannini che, appostato sul secondo palo, batte Berardi di testa. Pagata la libertà concessa nell’occasione al numero 8 ospite. Incassato l’1-1 Cocuzza sostituisce Tavares. D’Agostino per Piccinni sul fronte opposto. La girandola dei cambi prosegue alla mezz’ora: Fornito rileva Baccolo, mentre tra i lucani dentro Armellino al posto di De Rose. Al 32’ provvidenziale Palumbo in chiusura su Regolanti, lanciato in area. Il Matera divora però il gol del vantaggio al 34’: cross di Tomi dalla sinistra, Letizia spreca clamorosamente da pochi passi spedendo a lato con un colpo di testa. Distrazione che poteva costare carissima al Messina. Nonostante l’uomo in meno la formazione di Di Napoli prova a replicare colpo su colpo, facendosi vedere nella metà campo avversaria. E al 43′ lancio profondo di Cocuzza per Zanini che si presenta in area e viene steso da Meola: rigore ed espulsione. L’ex cosentino esulta come per un gol. Ristabilita la parità numerica. Dal dischetto si incarica della battuta Cocuzza che piazza la sfera all’angolino, Bifulco intuisce ma non può arrivarci. E’ il 2-1, il San Filippo esplode. Cinque i minuti di recupero, ma il Messina tiene. Secondo successo stagionale per i giallorossi che salgono a quota 10 in  classifica. Chapeau.

La squadra si carica prima del via
La squadra si carica prima del via

Il tabellino. Messina-Matera 2-1
Messina: Berardi, Frabotta, De Vito, Baccolo (30’ st Fornito), Palumbo, Burzigotti, Zanini, Giorgione, Tavares (16’ st Cocuzza), Barraco (8’ st Barilaro), Gustavo. A disp. Addario, Bramati, Russo, Fusca, Salvemini. All. Di Napoli.
Matera: Bifulco, Di Lorenzo, Tomi, De Rose (30’ st Armellino), Zaffagnini, Piccinni (28’ st D’Agostino), Meola, Iannini, Regolanti, Letizia, Carretta (42′ st Zanchi). A disp. Biscarini, Rolando, Scognamillo, Pagliarini. All. Padalino.
Arbitro: Vincenzo Valiante di Nocera Inferiore. Assistenti: Francesco Oliviero di Ercolano e Giuseppe Mansi di Nocera Inferiore.
Marcatori: 18’ pt Tavares (Me), 15’ st Iannini (Ma), 44′ st Cocuzza su rigore (Me)
Espulsi: Gustavo per doppia ammonizione (29’ pt, 42’ pt) e Meola (43′ st). Ammoniti: 39’ pt Baccolo (Me).
Note: 2.380 spettatori (1.570 abbonati). Incasso 8.945 euro (a cui va aggiunta la quota abbonati di 7.802 euro). Recupero: 2′ pt, 5′ st.

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