Marchetti: “Non chiamatemi leader. Obiettivo playoff, male su palle inattive”

Casella e Domenico MarchettiCasella cerca di farsi spazio sotto lo sguardo di Domenico Marchetti (foto Giovanni Chillemi)

Il quarto successo consecutivo è stato anche il più complicato per il Fc Messina. L’esperto difensore Domenico Marchetti non lo ha nascosto in fase di analisi: “È stata una vittoria sofferta. Siamo passati subito in svantaggio su una palla inattiva, come al solito. Nello stesso tempo siamo stati bravi a rimetterla in piedi. Non era facile, contro una squadra in salute, che gioca a calcio e ha individualità importanti. Si è vista la nostra compattezza, siamo stati superiori a loro sotto certi punti di vista”.

I peloritani sono stati capaci di preservare il vantaggio nonostante l’espulsione di Paolo Carbonaro, che fa il paio con quelle recenti di Fissore e Carrozza: “Nelle ultime due gare in inferiorità è emersa l’esperienza di alcuni giocatori, me compreso. Con tanti giovani in campo siamo chiamati a prendere in mano la situazione per portare a casa il risultato. Abbiamo sofferto sulle corsie ma è andata bene”. 

Marina di Ragusa

Il Marina di Ragusa celebra l’iniziale vantaggio (foto Giovanni Chillemi)

Nonostante le oltre 300 gare disputate in carriera tra C e D, il 29enne barese non vuole i gradi sulle spalle: “Non chiamatemi leader: metto in campo tanto agonismo, che serve soprattutto nei momento di difficoltà. Anche chi ha sostituito Matteo Fissore ha giocato una buona partita e tutto il reparto difensivo ha offerto una prestazione importante”. 

La società non ha mai nascosto le sue ambizioni anche se i punti dilapidati nel corso del girone di andata relegano i giallorossi in sesta posizione, a undici punti dal Palermo capolista e a sei dal Savoia secondo: “Io sono realista e tengo i piedi per terra. Dobbiamo centrare i playoff, siamo ancora fuori. Poi ce la giocheremo fino alla fine. I rosanero hanno qualcosa in più rispetto alle altre squadre e cercheranno di mantenere il primo posto e vincere il campionato”.

Camara

Camara in azione sulla corsia esterna (foto Giovanni Chillemi)

Domenica, sul campo della Cittanovese, avversario tradizionalmente ostico tra le mura amiche, la formazione guidata da Gabriele dovrà fare a meno del suo bomber, autore fin qui di ben dodici reti: “Dispiace per Carbonaro, che è l’attaccante che sta segnando di più. Non si è capito con l’arbitro ed è stato mandato fuori. Speriamo prenda soltanto due giornate. A Cittanova cercheremo di fare la partita, per portare il risultato a casa. Ci saranno tante insidie”.

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