L’Iniziativa, Bongiovanni nuovo dg: “Un piacere esserci”. Mercato in fermento

Bongiovanni in azione

La nuova stagione sportiva prende il via anche per L’Iniziativa San Piero Patti. La società giallorossa scalda infatti i motori con le prime scelte e, nella giornata di oggi, ufficializza la nomina di Antonio “Uccio” Bongiovanni a nuovo direttore generale. La notizia era nell’aria da un po’, ma è servito l’accordo verbale della dirigenza con mister Francesco Nardi per ripartire dal nuovo dg e dare il via alle trattative di calciomercato. Quanto al tecnico è quindi attesa la firma in queste ore, ma Nardi avrebbe già declinato altre richieste per continuare il proprio lavoro sulla panchina de L’Iniziativa. Il mercato sarà così il primo banco di prova per Bongiovanni, che lavora alle riconferme da operare. Le più difficili, quanto le più sperate, riguardano di certo Matteo Serio e Luciano Masi. Sia l’esterno di Galati Mamertino che il difensore convocato nella rappresentativa juniores sono richiesti da più squadre di Eccellenza, ma sarebbero disposti a continuare la propria avventura in giallorosso. Riguardo gli altri, invece, Nardi proporrebbe la riconferma a quasi tutti i componenti dello organico, chiedendo rinforzi per un centrocampo ridotto all’osso e l’ingaggio di un attaccante.
Intanto, Uccio Bongiovanni ha rilasciato le sue prime parole da dg giallorosso ai nostri microfoni, facendo il punto su questa sua nuova esperienza e sui programmi de L’Iniziativa.

L'esultanza dei calciatori dell'Iniziativa

L’esultanza dei calciatori dell’Iniziativa

Uccio, a 30 anni chiudi la tua carriera nel calcio giocato e cominci quella di direttore generale. L’Iniziativa crede in te anche fuori dal campo.
Alla fine della scorsa stagione ho preso atto di come mi fosse impossibile continuare a giocare a calcio. La società si è dunque mossa per me, proponendomi questo incarico. Sono contento di continuare a far parte del progetto ed essendo questa la mia prima esperienza in società, avrò modo di imparare tante cose. Mi trovo benissimo qui. Non ho avuto un attimo di tentennamento quando mi è stata messa davanti questa possibilità, perché ho accanto persone che sanno come si fa calcio e guardano più all’aspetto umano che a quello tecnico.

Si parte dallo staff tecnico. Manca solo l’ufficialità per la riconferma dello staff di mister Nardi, un allenatore che conosci benissimo.
Sono cresciuto calcisticamente sotto la guida del mister. I primi anni di Promozione nel Patti li ho vissuti con lui e siamo spesso stati insieme in squadra. Tra qualche ora mi vedrò con lui per definire qualcosa quanto all’aspetto mercato e vedremo anche come impostare la costruzione della squadra. Ciccio lo conosco da una vita, è solo un piacere lavorare con lui.

Francesco Nardi

Francesco Nardi si confronta già con Bongiovanni sul capitolo mercato

Si riparte dal gruppo messo su lo scorso anno, formato anche da parecchi giovani. Cosa ti piace di più di questo gruppo? Vorresti cambiarlo solo in parte?
Come dicevo prima questa società guarda molto all’aspetto umano. I ragazzi portano con sé grandi valori e, fosse per me, riconfermerei tutti. Per questi sono i primi giorni da ex calciatore, quindi li vedo ancora un po’ come compagni di squadra. Sarà difficile definire questi primi passaggi, ma i riconfermati rappresenteranno la maggioranza del nuovo organico. Parleremo con tutti, uno per uno, a partire dalla lista di giocatori che concorderemo col mister a breve e vedremo chi accetterà di vivere un altro anno qui. Credo che comunque il mio pensiero di apprezzamento a questa società sia condiviso da molti.

Quali giocatori dovrai accaparrarti con più fretta nel prossimo mercato?
Ti direi subito un buon centrocampista, dato che io ho appeso le scarpette al chiodo (ride,ndr). Scherzi a parte, il mister si è già fatto un idea nelle ultime gare. Andrebbero presi due centrocampisti ed un’altra punta da aggiungere a Gaetano Germanò, sempre che non si debbano aggiungere altri pezzi per colmare partenze non previste.

Dopo due salvezze in altrettanti campionati di Promozione, L’Iniziativa punta a consolidarsi. A cosa puntate quest’anno?
Bisogna costruire un bel gruppo, con la giusta alchimia. L’obiettivo è sempre quello di una salvezza senza troppi patemi d’animo. Può sembrare una frase fatta, ma posso assicurare che il mister, ogni qual volta ha avuto tra le mani una squadra non troppo ambiziosa, è stato bravo a far crescere la “fame” dei suoi ragazzi e ad ottenere ottimi risultati.

Bongiovanni nei panni di playmaker

Bongiovanni nei panni di playmaker

L’ultimo campionato vi ha visti in un girone 100% messinese. Adesso è possibile che San Piero Patti faccia parte di un raggruppamento che comprenda realtà del palermitano, che tu hai conosciuto sia in prima persona che da avversario. C’è differenza tra questi due tipi di torneo?
Rispetto ad una stagione come la scorsa, il classico girone con l’aggiunta delle palermitane presume tutt’altro campionato. E’ sicuramente più impegnativo, con trasferte più lunghe e fattore campo più forte, ma dal mio punto di vista è più affascinante. Ho provato sia una che l’altra formula e, per esperienza personale, credo che la trasferta vera e propria sia molto stimolante per chi gioca nei dilettanti. Economicamente è uno svantaggio, però l’interesse verso il campionato è maggiore.

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Cronista sportivo da sempre, in MessinaSportiva da ancor prima.
Cresciuto sui campi di calcio, si dedica anche all'approfondimento ed alla pallacanestro