Letojanni chiude per Emanuele Corso: “Voglio aiutare la squadra a raggiungere i play off”

La squadra dello Sport Volley Brolo (Emanuele Corso ha il n° 7)La squadra dello Sport Volley Brolo (Emanuele Corso ha il n° 7)

La Siciliana Maceri Letojanni aggiunge un ulteriore tassello al roster che sotto la guida di coach Ferrara si appresta a vivere un nuovo campionato nazionale di serie B di pallavolo maschile. L’opposto milazzese Emanuele Corso, nell’ultima stagione impegnato sempre in serie B con la Ricc Volley Brolo, indosserà la maglia del sodalizio jonico. Al termine di una lunga trattativa che ha visto impegnati i dirigenti letojannesi e quelli del Csi Milazzo è stata raggiunta l’intesa per il suo tesseramento. Grande merito per il buon esito della trattativa va dato sicuramente agli ottimi rapporti tra le due società.

Emnauele Corso con Brolo (foto Lazzara)

Emanuele Corso con la maglia di Brolo (foto Giuseppe Lazzara)

Atleta del ’93, Corso è stato uno dei protagonisti della salvezza raggiunta da Brolo nello scorso torneo cadetto. “Ringrazio Letojanni – dice Emanuele Corso – e il presidente Soraci per la fiducia riposta in me e per avermi concesso questa nuova opportunità di dimostrare le mie capacità nel torneo di B. Vengo dalla bellissima esperienza dello scorso campionato a Brolo conclusa con la salvezza e penso di essermi guadagnato la stima della società proprio attraverso le prestazioni fornite nella squadra guidata da coach Ricciardello. Colgo l’occasione per ringraziare il presidente del Csi Milazzo, Pippo Maio per avere ascoltato e compreso quelle che erano le mie esigenze. Sin dai primi contatti sono stato affascinato dal progetto della società che l’anno scorso ha sfiorato la promozione in A2 e dall’idea di poter giocare con giocatori di altissima caratura davanti ad un pubblico quanto mai caloroso. Spero di essere all’altezza delle aspettative e poter aiutare la squadra a raggiungere l’obiettivo già centrato nella precedente stagione”.

Un torneo di serie B che vede innalzarsi ancora il tasso di competitività e dove confermarsi ai piani di sopra sarà difficile. Ma le sfide sono sempre piaciute all’opposto mamertino. “Tante squadre stanno investendo molto sul mercato, tutto questo rende il livello del campionato più elevato rispetto alla scorsa stagione. Le difficoltà non ci intimoriscono, siamo consapevoli che con il lavoro in palestra e la forza del gruppo possiamo riconfermarci ad alti livelli”.

A Letojanni avrà al suo fianco l’ex compagno Ennio Scollo, martello ricettore che, giorni fa, ha raggiunto l’intesa con la società dei fratelli Soraci e sarà a disposizione del nuovo tecnico Flavio Ferrara anche per quest’annata. Assieme, ovviamente, alla banda Mauro Princiotta, al jolly Carmelo Mazza, al palleggiatore Maurizio Schifilliti, ai centrali Stefano Remo e Gianluca Schipilliti e al libero Orazio Ruggeri, autentici pilastri di una compagine che ha disputato una stagione, l’ultima, che come risultati è andata ben oltre le più rosee aspettative. Secondo posto in classifica e semifinali play-off per la promozione in serie A2 contro un Latina spregiudicato, che si è qualificato alla finale (poi persa con Gioia del Colle) solo in gara 3.

Un risultato che la società letojannese ha intenzione di riottenere, ma che quest’anno sarà ancora più difficile da inseguire, visto che il tasso tecnico dei roster ai nastri di partenza ad ottobre, risulta molto più alto rispetto a quello dell’annata precedente. Sulla carta la favorita per il salto di categoria risponde al nome di Conad Lamezia, che giocherà molto probabilmente un campionato a parte. A seguire l’Universal Catania, il Pozzallo, il Cinquefrondi e il Palermo, ma anche il Raffaele Lamezia, che dovrebbero lottare per le prime posizioni in classifica.

Ma c’è da dire che una piazza come Letojanni avrà il piacere di riabbracciare l’ex Luca Degli Esposti e l’esperto centrale Nicola D’Andrea. Sia il primo, che ha militato nelle stagioni 2005/2006 e 2006/2007 in serie A1, tra le fila di Spoleto, che il secondo, rimasto fermo ai box per problemi fisici per più di sette mesi, hanno accettato di scommettere sul nuovo progetto, targato Ferrara, a cui ha aderito anche Giuseppe Mastronardo, uno dei protagonisti tre anni fa della promozione dei messinesi dalla C alla B2. 

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