L’Acr cade anche a Marsala, playoff lontanissimi. Apprensione per Danza

MaioranoRespinto anche il ricorso del Marsala, condannato all'Eccellenza (foto Nino La Macchia)

Pesante battuta d’arresto per i peloritani, che sprofondano a -9 dalla zona play-off e vedono ridursi a sei punti il margine sui play-out. I trapanesi tornano a vincere dopo quasi due mesi, mentre il Messina senza Crucitti è a digiuno di reti dal 15 dicembre. Nel finale si fa male il centrocampista, trasportato in ospedale per accertamenti. 

Il pre-partita. Il Messina arriva a Marsala dopo una settimana movimentata, con il cambio di campo (dal “Marullo” di Bisconte al “Garden Sport” di Mili marina) e la ripresa degli allenamenti posticipata al mercoledì. Gli uomini di Zeman sono chiamati a lasciarsi alle spalle i problemi logistici e di classifica sul campo di un Marsala in crisi, che ha conquistato appena un punto nelle ultime sei gare. Non ha fatto molto meglio l’Acr, con una vittoria e un pari nelle ultime cinque uscite. Ben quattro le novità nell’undici titolare proposto dai messinesi: Saverino, Cristiani, Rossetti e Manfrè Cataldi. Indisponibili Crucitti (nessun suo compagno va a segno dal lontano 15 dicembre) e Porcaro.  Il Marsala schiera subito l’ex Mascari, mentre altre due vecchie conoscenze, Lorefice e Inzoudine, partono dalla panchina.

Emiliano

Emiliano ammonito per proteste (foto Nino La Macchia)

La cronaca. L’avvio è vivace: il Messina chiede subito un provvedimento disciplinare per un intervento falloso su Saverino ma paradossalmente arriva il giallo per proteste nei confronti di Emiliano. Sugli sviluppi di un calcio di punizione di Candiano, insidiosi i locali con Scoppetta. Al 10’ ci prova Candiano, che però conclude a lato. Sul fronte opposto è invece un diagonale di Arcidiacono a pungere. Al 13′ infine dopo un bello slalom è Maiorano a provarci, sul quale si oppone Avella in due tempi. Non c’è sosta: è ancora Arcidiacono a provarci con una conclusione a giro che per poco non inquadra i pali. Al 20’ è sempre l’ex attaccante del Potenza ad andare ad un passo dal vantaggio. A sbloccare il match invece tre minuti dopo è il Marsala, con Maiorano, che sfrutta anche una deviazione fortunata sul tentativo da calcio piazzato di Candiano, con il pallone che è passato in mezzo alla barriera composta dai giocatori del Messina. La replica è del solito Arcidiacono, ma Russo blocca agevolmente. Alla mezzora, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Rossetti calcia alto. Ci prova ancora il Marsala con Candiano, che su un’altra punizione non inquadra per poco la porta. Al 37’ si vede Manfrè ma la sfera sfiora il palo. Messina sorpreso poi dal contropiede di Maiorano che però fallisce totalmente la misura del tiro. Soltanto Arcidiacono prova costantemente ad accendersi, ma al 41′ la sua conclusione è nuovamente fuori misura. Si va al riposo sull’1-0.

Rossetti

Rossetti è tornato titolare (foto Nino La Macchia)

Se nel primo tempo il Messina aveva costruito e sprecato, nella ripresa la spinta degli ospiti si affievolisce anziché aumentare. Al 3’ Avella chiude sul solito Maiorano. Sul fronte opposto Russo devia in corner il tentativo di Emiliano. Bisogna attendere il quarto d’ora, quando Emiliano viene anticipato in angolo. Zeman si affida ai cambi per provare a dare una scossa ai suoi uomini. Al 20’ si rivede Maiorano, la cui conclusione viene bloccata a terra. Al 25′ ci prova anche Castrovilli: il pallone termina di poco a lato. Al 29′ è Candiano a non inquadrare la porta. Ci prova Arcidiacono alla mezzora da dentro l’area, con una girata alta. Infine è Federico a vedersi ribattere una conclusione dopo una bella serpentina. Al 35′ Rossetti di testa non riesce a firmare il pari sul traversone di Frapagane. Danza, al 38′, calcia male dal limite dell’area. Nel recupero Ferchichi non riesce a battere Avella in uscita. Al 49′ Danza viene colpito duro e cade male a terra. Il centrocampista, al rientro dopo un lungo stop, viene soccorso dai sanitari, è costretto a lasciare il campo e Sampietro e viene trasportato in ospedale per accertamenti. L’ex calciatore del Pordenone protagonista di una stagione davvero sfortunata. Non accade più nulla nel maxi-recupero: il Marsala dopo due mesi torna al successo e guadagna tre punti utili per la griglia play-out, l’Acr vede i play-off sempre più lontani e inizia a guardarsi le spalle. Dopo una settimana movimentata, tra allenamenti saltati e cambi di campo, arriva il quarto del 2020: lo Sciotto-ter è peggio del biennio da horror che lo ha preceduto e neppure Zeman è riuscito ad imprimere una svolta duratura.

Bruno e Cristiani

Bruno e Cristiani in fase di copertura (foto Nino La Macchia)

Il tabellino. Marsala – Acr Messina 1-0
Marcatore: al 23’ Maiorano (MA).
Marsala: Russo, Lo Cascio, Scoppetta, Rizzo, Monteleone, Ferchichi, Candiano, La Vardera (21’ st Federico), Castrovilli, Mascari, Maiorano. In panchina: Giordano, Lo Iacono, Lorefice, Giambianco, Di Chiara, Gallo, Celesia, Inzoudine. Allenatore: Nicola Terranova.
Acr Messina: Avella, De Meio (32’ st Bonasera), Fragapane, Lavrendi, Emiliano, Bruno, Arcidiacono, Saverino, Rossetti, Cristiani (17’ st Danza; 51’ st Sampietro), Manfrè Cataldi (32’ st Buono). In panchina: Pozzi, Cinquegrana, Vuolo, Barbera, Famà. Allenatore: Karel Zeman.
Arbitro: Valerio Pezzopane de L’Aquila.
Assistenti: Fabio Pomini di Verona e Giovanni Boato di Padova.
Note – Ammoniti: Emiliano (ME), Scoppetta (MA), Candiano (MA), Bruno (ME), Federico (MA).

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