La Polisportiva Giuseppe Rescifina festeggia i 50 anni d’attività. E’ la prima società siciliana per anzianità

Era il 1964 quando l’allora presidente della Libertas Messina, Dott. Giuseppe Rescifina e il giovane allenatore Biagio Gumina, decisero di fondare una società collegata che avesse il nome di LS Messina (dalla prima e ultima lettera della parola Libertas), la Federazione chiese di specificare il significato delle due lettere. Si decise di scegliere Libero Sport, ma non fu accettato perché ai tempi andava in stampa una rivista della Democrazia Cristiana con il medesimo nome, ecco quindi la scelta del definitivo Liberi Sportivi codice FIP 000191. Per alcuni anni la società si occupa principalmente di attività giovanile ottenendo prestigiosi risultati nella categoria “cadette” e nel 1969 esordisce nel campionato di Promozione come primo campionato senior, da allora sono 45 anni consecutivi che la società è presente nei campionati senior Femminili. Nel 1977 scompare il Dott. Giuseppe Rescifina e con lui la Libertas Messina, il professore Gumina sostiene la Liberi Sportivi affrontando campionati di C e B femminile oltre a riservare una grande attenzione all’attività giovanile che diventa fucina di atlete, alcune delle quali avranno in seguito la fortuna di calcare il parquet della serie A o addirittura vestire la maglia della Nazionale Italiana. Arriva il 1991, anno in cui con l’entrata in società e la nomina alla presidenza di Antonino Rescifina (attuale Presidente del Comitato Regionale FIP Sicilia), la società cambia denominazione sociale in Polisportiva Giuseppe Rescifina. La Polisportiva segue negli anni diversi sport, ma i risultati migliori li ottiene in campo giovanile con il tennis e nei campionati senior con la pallacanestro.

La campionessa della Rescifina Caffè Barbera Eva Nemcova

La campionessa della Rescifina Caffè Barbera Eva Nemcova

Dal 1991 si parte con Giustino Altobelli (da anni assistente ormai storico alla Famila Schio in serie A) , al quale seguono diversi allenatori (Marco Braghero, Tonino Interdonato, Miodrag Veskovic, Rossana Libro, Antonio Musolino, Enzo Porchi) parecchi sponsor, e grandi soddisfazioni ma è con l’arrivo di Caffè Barbera che si raggiungono i massimi risultati. Il binomio Rescifina/Barbera si rivela vincente e in pochi anni la società raggiunge i vertici della classifica di serie A riempendo il Palazzetto con migliaia di spettatori e , con in panchina Nino Molino (attuale allenatore della Passalacqua Ragusa e della Nazionale Under 20) oltre alle Final Four di Coppa Italia ottiene per ben due volte la seconda posizione in campionato e disputa nel 98/99 le semi-finali scudetto. La società negli anni ha anche partecipato alla Coppa Ronchetti ed ha avuto giocatrici del calibro di Eva Nemcova e Elena Khudashova e con le giovanili ha raggiunto un quinto posto alle Finali Nazionali Under 18 organizzate in città. Per il 2001 ottiene l’assegnazione da parte della FIBA dell’organizzazione delle Final Four di Coppa Campioni a Messina, ma nello stesso anno, a seguito di eventi personali il presidente Rescifina decide di rinunciare e a questa rinuncia segue quella alla serie A. Da allora l’attività prosegue ben figurando in ambito regionale con la presidenza dell’avv. Carlo Autru Ryolo prima e del Dott. Antonino Piccolo adesso e in panchina l’allenatrice Lilia Malaja. Oggi tra le società che svolgono attività nella pallacanestro è per anzianità di affiliazione al 28° posto in ambito Nazionale, al 6° tra quelle che svolgono attività femminile e al 1° in Sicilia. La società nel ringraziare tifosi, sponsor, atleti, tecnici, dirigenti, giornalisti, collaboratori, soci, amministratori e Federazioni per quanto fatto e per averla sostenuta in questi anni si augura di poter proseguire insieme a tutti, con la stesse empatia , in questo cammino avendo come obiettivo sempre e solo lo Sport .

Autori

+ posts

MessinaSportiva.it è stato fondato nel 2005 da Francesco Straface. Nato da una costola di un portale creato nel 2002 per seguire la Pallacanestro Messina, matricola in serie A1 maschile, ha sempre seguito con attenzione il calcio cittadino, dando però spazio a tantissime realtà, anche le meno conosciute. Rappresenta ormai un punto di riferimento per gli sportivi di città e provincia