La Nino Romano Milazzo sconfitta a Santo Stefano di Camastra dalla Nigithor

Nino Romano MilazzoLa Nino Romano durante un time-out

Non ce la fa la Polisportiva Nino Romano ad espugnare il “PalaCeramica” di Santo Stefano di Camastra. Nel confronto che avrebbe potuto rilanciare le quotazioni delle mamertine in chiave play-off, arriva una sconfitta (3-0) per mano della Nigithor, nuovamente in testa alla classifica del girone, grazie anche alla concomitante vittoria soltanto al tie-break dell’Amando con il Messina Volley.

Nino Romano Milazzo

Alice Maccotta della Nino Romano Milazzo

All’andata, dopo un incontro combattuto, era arrivata una sconfitta al tie-break per le mamertine. Il disegno tattico messo in piedi da mister Tomasella è riuscito al meglio: forzare le battute sulla Bertè e chiudere tutte le traiettorie con muro – difesa alla Maccotta. Nel primo set Milazzo, fin dalle prime battute, appare troppo impaurita davanti alle avversarie e questo lo porta a compiere diversi errori punto in attacco e parecchie imprecisioni in ricostruzioni; campanello di allarme già nei primi scambi. Le padrone di casa appaiono, invece, sicure e concentrate, riuscendo ad eseguire correttemente le direttive del loro coach e mettendo in condizioni la Parshyna di diventare inarrestabile.

La Romano riesce a non staccarsi troppo nel punteggio ma alla fine deve cedere (25-21). Nel secondo parziale coach Maccotta parte in P3 per tentare di mescolare le carte tattiche della partita. Con questo nuovo disegno, Alice Maccotta trova più facilmente il colpo vincente. Il muro di Gugliuzza è più basso rispetto a quello eretto dalla Parshyna e la Nigithor comincia a sbagliare di più. Ne esce un set molto equilibrato (21-21) fino all’allungo decisivo delle padrone di casa (24-21). Le ospiti, però, non ci stanno e con caparbietà riescono ad accorciare fino al -1 (24-23), senza riuscire a sfruttare, per due volte, la possibilità di raggiungere la parità. Alla fine, un attacco sporco della Sposato regala il parziale alle padrone di casa (25-23).

Nino Romano Milazzo

Lo staff tecnico della Polisportiva Nino Romano (Foto da altri campi)

Nel terzo set inizio equilibrato (8-8) ma la Nigithor appare troppo concentrata e consapevole dell’importanza dell’obiettivo. La Romano è preda della confusione e di parecchie imprecisioni. Ne scaturisce un set senza storia che la Nigithor si porta a casa con apparente facilità (25-13). Coach Mauro Maccotta è amareggiato: “Avevamo le idee chiare, sulla carta, su cosa fare ma lo abbiamo fatto, a tratti, solo nel secondo set”. Si sono cercate delle contromisure, ma qualcosa non ha comunque funzionato: “Intanto abbiamo giocato contro una squadra molto ben organizzata che ha preparato la partita in maniera minuziosa. La loro fase break ha funzionato benissimo, mentre noi abbiamo avuto difficoltà a fare cambio palla, anche per merito loro. Abbiamo commesso una quantità di errori eccessiva nei momenti importanti, soprattutto del primo e secondo set; nel terzo, le ragazze si sono arrese troppo presto”.

Avversarie ben organizzate anche con le centrali: “Partivano molto strette e le nostre scelte non hanno funzionato; avevo chiesto di giocare diversamente. Loro raddoppiavano sempre sui nostri centrali che avrebbero potuto fare la differenza, facendo aprire il muro. Non sono arrivate le traittorie di alzata per poter tirare le parallele; era uno dei nostri obiettivi. Brave loro, meno noi. Adesso, dopo l’ennesima pausa, avremo altre gare complicate da giocare sempre al massimo. A volte c’è un pò di sufficienza, si accetta l’errore in maniera un pò passiva e questo ci fa rimanere una spanna sotto le altre squadre”.

Nino Romano Milazzo

Alice Impellizzeri della Nino Romano Milazzo

Nigithor Volley – Pol. Nino Romano 3-0
Parziali set: 25-21, 25-23, 25-13.
Nigithor: Gugliuzza 1, Sposato 3, Parisi (L) 0, Foti 12, Parshyna (MVP) 22, Todorova 5, Di Gangi 8, Panetta ne, Todaro ne, Cali ne.
Nino Romano: Fleres 1, Bertè 10, Rispoli 6, Musicò 6, Maccotta 9, Puglisi 6, De Luca 0, Impellizzeri 0, Pino ne, Prizzi ne, Cuzzocrea (L) 1, Cucinotta (L) ne.
Top Acers premio “Universo Messina”: Bertè (Nino Romano).
Top Blocker: Rispoli (Nino Romano).

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