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Messina

La Casertana rallenta, Akragas ko in casa. Catania, successo rocambolesco

Il Messina guarda tutti dall’alto e questa volta non si tratta di un primato “virtuale”. Il successo per 1-0 targato Salvemini sulla Lupa Castelli Romani vale ai giallorossi la vetta della graduatoria con 16 punti. La squadra di Di Napoli si conferma l’unica imbattuta del torneo e mantiene ancora inviolata la propria porta. Segnali da grande. Il sorpasso al vertice è divenuto realtà complice il mezzo passo falso della Casertana, bloccata sul pari senza gol nel derby con l’Ischia. Al “Mazzella” i rossoblù si sono resi pericolosi soprattutto nella ripresa, trovando però Iuliano pronto ad opporsi sui tentativi di De Angelis e Capodaglio. Agli ospiti non è bastato il netto predominio territoriale. Missione compiuta, invece, per l’undici di Bitetto.

Calil, decisivo per il Catania
Calil, decisivo per il Catania contro il Martina

Ko a sorpresa l’Akragas, superato per 2-0 a domicilio dalla rediviva Juve Stabia. Decisiva la doppietta di Polak, autore di una rete per tempo. La prima al 29’ con un preciso colpo di testa su punizione di Gatto, la seconda, con dinamica pressoché analoga, all’83’. Allo scadere l’espulsione di Leonetti per i padroni di casa. Dopo la precedente sconfitta con l’Andria la formazione di Legrottaglie si ferma ancora all’Esseneto. Seconda affermazione consecutiva per il Lecce del nuovo corso, affidato a Braglia. A Melfi match deciso dalla marcatura di Lepore, a segno al 64’ con un bel diagonale su assist di Doumbia. Per i gialloverdi è la terza battuta d’arresto di fila. Soffertissima vittoria del Foggia nel derby pugliese contro l’Andria. De Zerbi ringrazia il solito Iemmello, a bersaglio al 94’. La punta insacca in rete su cross di Maza, facendo esplodere lo “Zaccheria”. Rossoneri a 14 punti, superando proprio la Fidelis, ed al quarto posto a due lunghezze dalla capolista Messina, in attesa dello scontro diretto di domenica prossima. Di misura anche il Benevento ai danni del Catanzaro. Al 56’ il centro decisivo di Melara, su suggerimento di Cissè. Gori evita la beffa su Ingretolli negli istanti conclusivi. Gli “stregoni” agguantano così la Casertana al secondo posto. Cambio in panchina per i calabresi: esonerato l’allenatore D’Urso.

La Paganese inizia con un successo
La Paganese torna al successo

Blitz esterno della Paganese a Monopoli. Cicerelli in gol al 24’. Rocambolesca vittoria del Catania, 3-2 casalingo contro il Martina. Al 12’ il vantaggio etneo ad opera di Calil, imbeccato dalla destra da Lulli. L’incornata di Calderini al 22’ vale poi il raddoppio. La gara sembra chiusa ma il rigore provocato da Scarsella, espulso, riapre la contesa. Baclet trasforma il penalty al 52’ e pareggia i conti al 69’ su calcio di punizione. Per la squadra di Pancaro l’uomo della provvidenza è Calil, autore del 3-2 al al 79’. Il Catania balza a 8, il Martina resta a 5. L’ottavo turno è stato completato da Cosenza-Matera. I silani volano in graduatoria a quota 13, imponendosi per 1-0 con il sigillo di La Mantia, in gol all’87’. Matera beffato praticamente in extremis e desolatamente ultimo.

De Zerbi, tecnico del Foggia (foto Gabriele Maricchiolo)
De Zerbi, tecnico del Foggia (foto Gabriele Maricchiolo)

Risultati 8. giornata girone C: Akragas-Juve Stabia 0-2, Benevento-Catanzaro 1-0, Foggia-Fidelis Andria 1-0, Ischia-Casertana 0-0, Melfi-Lecce 0-1, Messina-Lupa Castelli 1-0, Monopoli-Paganese 0-1, Catania-Martina 3-2, Cosenza-Matera 1-0.

Classifica: Messina 16 punti; Benevento e Casertana 15; Foggia 14; Akragas, Cosenza 13; Lecce, Paganese e Fidelis Andria 12; Ischia 11; Monopoli 10; Juve Stabia, Catania 8; Melfi 7; Martina Franca, Lupa Castelli Romani e Catanzaro 5; Matera 4. Penalizzazioni: Catania -9, Matera -2

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