Betaland, inferno e ritorno. Vittoria in volata contro Brindisi

BetalandIkovlev (Betaland-Brindisi)

Al PalaSikeliArchivi in una gara pazza e con troppi errori vince l’Orlandina in volata che recupera otto punti ai pugliesi alla prima con coach Vitucci in panchina. Nel pre partita consegnata una targa ricordo all’indimenticato ex Milenko Tepic.

Un match deciso dagli episodi e dalla rubata di Atsur a Lalanne sulla linea di fondo campo si è concluso sul 67-66 a favore dei padroni di casa della Betaland Capo d’Orlando. Il club paladino compie un deciso balzo in graduatoria ed entra tra le prime otto classificate.  L’Orlandina parte bene dall’arco con due triple messe a segno sui primi tre tentativi, che portano la firma di Atsur e Maynor, mentre Brindisi risponde con l’asse play-pivot formato da Nic Moore e Cady Lalanne. I padroni di casa riescono a tenere un vantaggio di misura sull’Happy Casa fino al termine del primo quarto, chiudendolo sul 19-17.

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Maynor imposta (Betaland-Brindisi)

Nel secondo quarto l’Orlandina fa fatica a scrollarsi di dosso gli ospiti, che rimangono in scia per cinque minuti per poi mettere la freccia e operare il sorpasso con Suggs sul 28-29. I padroni di casa replicano subito con un bell’alley-oop sull’asse Atsur-Wojciechowski. Ihring e lkovlev vanno a referto, ma Oleka e Smith tengono il punteggio in equilibrio: si va all’intervallo sul 37-37.

Brindisi nella ripresa prova ad aumentare il ritmo con cinque punti di Suggs e la prima tripla di Lalanne, portandosi sul +7 e costringendo coach Di Carlo a chiamare timeout. Al rientro in campo Wojciechowski colpisce due volte dall’arco. Cardillo mette a referto i suoi primi due punti del match, mentre il canestro di un Maynor ancora con guai fisici che chiude il terzo periodo sul 51-55 a favore di Brindisi.

Alibegovic porta l’Orlandina sul -1 con la prima tripla dell’ultimo quarto, ma Mesicek risponde con tre canestri ed una penetrazione mancina che portano Brindisi sul +8. Un mini-break di 5-0 firmato dal solo Ikovlev riporta Capo d’Orlando ad un solo possesso di svantaggio dagli ospiti, mentre Delas con un gioco da tre punti riporta l’incontro in parità sul 63-63. Lalanne va a segno, ma Eric Maynor guida i suoi verso il nuovo vantaggio con un canestro in entrata e un assist per due punti facili di Delas quando mancano due minuti al termine dell’incontro. Gli ospiti sciupano in maniera ingenua due potenziali opportunità per riportarsi avanti, subendo così la prima sconfitta dell’era Vitucci: 67-66 il risultato finale a favore dell’Orlandina.

Le parole di coach Gennaro Di Carlonel post-gara di Betaland Capo d’Orlando – Happy Casa Brindisi: “Era per noi una partita complicatissima, che ci vedeva giocare sulla carta contro una squadra in difficoltà, ultima in classifica e reduce da un cambio di allenatore in settimana. La pressione era tutta sulle nostre spalle, quindi oggi sono doppiamente contento, perché abbiamo vinto una partita sporca, non facile. Abbiamo giocato male, a tratti malissimo, abbiamo avuto poca lucidità in attacco, ma l’importante era portare a casa i due punti.
Credo che stiamo lavorando bene, portando credito a quello che vogliamo costruire. Stiamo inserendo un giocatore forte, ma anche ingombrante dal punto di vista di personalità e di leadership. Questo ha bisogno di tempo e questo tempo lo stiamo conquistando con le ultime vittorie. Oggi muoviamo la classifica, in vista di un finale di girone di andata terribile poiché andremo ad Avellino ed ospiteremo Venezia. Ma dobbiamo sempre ricordarci che siamo l’Orlandina e ce le giocheremo una alla volta.
Il mio giudizio su questo momento della stagione è positivo. Oggi potrei dire che il nostro obiettivo è la salvezza, ma io punto sempre in alto, mi piace vincere le sfide. Vincere oggi una partita rognosa e difficile significa che questo gruppo prende fiducia nei suoi mezzi e in quello che sta facendo”.

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Targa ricordo di Sindoni a Tepic

Betaland Capo d’Orlando-Brindisi 67-66
Parziali: 19-17; 37-37; 51-55
Orlandina: Alibegovic 9, Galipò ne, Ikovlev 15, Delas 6, Maynor 11, Atsur 9, Donda ne, Ihring 2, Wojciechowski 13, Kulboka 2, Galipò ne, Laganà ne. All: Di Carlo
Brindisi: Lalanne 15, Tepic 10, Fusco ne, Suggs 11, Smith 7, Moore 6, Mesicek 9, Oleka 4, Petracca ne, Giuri 2, Sirakov ne, Cardillo 2. All: Vitucci

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