Il Messina cambia modulo e passa al 3-4-3. Spinelli e Giordano verso Palazzolo

Sciotto e InfantinoIl presidente Pietro Sciotto e il nuovo allenatore Pietro Infantino

Con Pietro Infantino in panchina l’ACR Messina potrebbe cambiare volto. Addio al 4-3-3 tanto caro a Giacomo Modica e a Peppe Raffaele (oltre che a Pietro Sciotto). Spazio ad un modulo ancora più offensivo: il 3-4-3 che ha fatto le fortune dell’Acireale nell’ultima stagione, in cui i granata hanno battuto due volte i peloritani. Una scelta che potrebbe originare anche un parziale cambio di scenario sul mercato, affidato ora ad Adriano Polenta, o nella valutazione dell’attuale rosa, allestita da un altro allenatore e dai suoi uomini.

Pietro Infantino

Pietro Infantino è reduce da un’ottima stagione alla guida dell’Acireale

Nel secondo giorno di lavoro al “Franco Scoglio” subito ritmi alti, con il nuovo staff che ha fatto svolgere ai giallorossi una doppia seduta sul terreno dello stadio di San Filippo. In mattinata la squadra ha svolto un lavoro di forza, accompagnato poi dall’assimilazione del nuovo schema tattico che il tecnico ha intenzione di attuare, quel 3-4-3 che è nelle corde di Infantino e che adesso deve essere modellato per il Messina.

Nel pomeriggio squadra in campo per un lavoro di resistenza. Poi il gruppo è stato diviso in due con Nunzio Dario Di Dio che ha curato con gli attaccanti la parte offensiva e il mister che ha seguito la fase difensiva e del centrocampo. Quindi i due gruppi sono stati riuniti per mettere in pratica gli schemi provati separatamente. Sabato nuova doppia seduta per i giallorossi, che domenica godranno di un giorno di riposo. La ripresa degli allenamenti è prevista per lunedì pomeriggio.

Francesco Casella

Francesco Casella è cresciuto nella Juve Stabia

Sul fronte mercato, capitolo Arcidiacono a parte, già affrontato nel dettaglio, dovrebbe aggregarsi a breve ai giallorossi Francesco Casella, difensore 2000 ex Torino e Juve Stabia, finito nell’orbita del Napoli oltre che in Nazionale Under 17 per uno stage. Infantino avrebbe voluto con sé a Messina anche Orazio Pannitteri, ma il ’99, figlio d’arte, che l’anno scorso ha fatto molto bene ad Acireale, si era già accordato con il Locri, dove arriva in prestito dal Catania.

Sembrano destinati invece ad accasarsi in Eccellenza, al Palazzolo, il play argentino Fernando Horacio Spinelli e il centrale Carmine Giordano, appena svincolatisi dal Siracusa. I due 36enni in coppia vantano oltre 700 presenze in carriera, quasi tutte tra i professionisti, e sono reduci da un biennio vissuto da protagonisti in C. Con gli aretusei anche una promozione in B e il ritorno in C.

Fernando Horacio Spinelli

L’ormai ex capitano del Siracusa Fernando Horacio Spinelli

Dovrebbero però preferire il centro della provincia di Siracusa a Messina principalmente per motivi logistici, dal momento che le rispettive famiglie risiedono nel capoluogo, dove hanno trascorso cinque stagioni, compiendo quasi una scelta di vita. Considerata la vicinanza tra le proprietà di Siracusa e Palazzolo, un accordo di massima era già stato raggiunto e, salvo sorprese, Spinelli e Giordano potrebbero mettersi subito a disposizione dei gialloverdi, che domenica esordiranno nella Coppa Italia di categoria.

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Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza