Il San Matteo piega la Stella Palermo ed esce fuori dal tunnel. Riparte l’inseguimento al primo posto

Giusy Onugha (San MAtteo) in difesa

Giusy Onugha (San MAtteo) in difesa

Bastano venti minuti di ottimo livello al San Matteo Messina per mettere al sicuro il risultato del match con la Stella Palermo (68-56 il punteggio finale) e i preziosi due punti in classifica.
L’avvio è tutto di marca bianco rossa, la compagine del presidente Pierluigi Mollica, dopo le due ultime uscite poco convincenti con Rainbow e Castellammare del Golfo, costate il primato della classifica a discapito della compagine etnea, ci tiene a mettere le cose in chiaro sin da subito e preme sull’acceleratore con una buona difesa e grandi ripartenze in contropiede. Le peloritane partono infatti subito forte grazie ai muscoli sotto canestro di Cascio e le triple di Dominquez che consentono alle locali di doppiare le avversarie sul 12-6 dopo cinque minuti. La risposta palermitana non si fa attendere con Bursi, autore di 15 punti, che contrattacca insieme a Lo Bianco. Il primo periodo si conclude col più sette di Messina (20-13).

Gretel Domiunguez, molto precisa al tiro dall'arco

Gretel Domiunguez, molto precisa al tiro dall’arco

Sono ancora le nuove arrivate del San Matteo ad esser protagoniste nel secondo quarto, qui avviene la svolta del match, con la vice capolista che corre in contropiede e segna con continuità aumentando il distacco del primo quarto ed incrementandolo fino al più diciannove (38-19, frutto di un parziale di 18-6). In casa Stella Palermo è rottura prolungata, le uniche a salvarsi sono Celona, Lo Giudice e Mineo. Si arriva così all’intervallo lungo con il punteggio di 41-22 col San Matteo che sembra avere già messo una seria ipoteca sulla sfida.
Messina non è paga ed al rientro in campo spinge ancora trovando col suo capitano storico Grillo il canestro del massimo vantaggio (50-28). Da questo momento si abbassano notevolmente i ritmi invece nei due quarti finali con la Stella, priva per l’occasione del suo allenatore Orecchio, che prova a rientrare in partita, ma le ragazze di coach Musolino controllano senza alcun rischio l’incontro. Si conclude il terzo periodo col canestro di Scrima che fissa il punteggio al 30’ sul 52-33.
A inizio ultimo quarto succede quello che non t’aspetti, Palermo recupera punti su punti e con Lo Giudice, risale fino al meno dieci, sul 54-44. Il San Matteo è in difficoltà ma con l’esperienza di Retto e Certomà trova i canestri che sugellano un successo prezioso chiudendo la partita con il punteggio di 68-56.Ben distribuiti i punti delle peloritane che mandano in doppia cifra la solita Kramer (15 punti), Grillo (11) e Onugha (10).

Lotta sotto canestro per il capitano Simona Grillo

Lotta sotto canestro per il capitano Simona Grillo

A fine partita velata la soddisfazione del trainer Musolino: “Sono abbastanza soddisfatto della nostra prova, soprattutto dei primi due quarti, dove si è visto un gioco veloce, con grande intensità e molto ordine in campo. Con la sconfitta di Castellammare ci siamo ripresi il secondo posto in solitario in classifica. Adesso ci prendiamo qualche meritato giorno di riposo per tornare in campo, subito dopo Natale, ancora più carichi”.
La prossima giornata infatti, in programma l’11 gennaio 2014 vedrà il San Matteo ospitare sempre sul parquet amico del PalaRussello di Gravitelli il fanalino di coda Lazur Catania. Sarà un’occasione ghiotta per allungare la striscia di successi e rimanere attaccati alla Rainbow capolista.

San Matteo Messina – Stella Basket Palermo 68-56
Parziali: 20-13; 41-22; 52-33
San Matteo: Dominguez 9, Retto 3, Raffaele 6, Grillo 11, Kramer 15, Cascio 2, Certomà 8, Polizzi 2, Onugha 10, Cosenza 2, Rabe  n.e. All: Antonio Musolino
Stella Palermo: Ventimiglia 2, Celona 6, Lo Bianco 2, Scrima 10, Vigilante 2, Lo Giudice13, Mattiolo, Mineo 7, Bianco n.e., Bursi 14, Travisano.

La pivot Simona Cascio

La pivot Simona Cascio

La classifica del campionato di serie B Femminile: Rainbow Catania 12 punti; San Matteo Messina 10; Castellammare e Rescifina 8; Stella Palermo e Lazur Catania 2.

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