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Il Milazzo firma l’impresa e cancella l’imbattibilità della capolista Siracusa

La gioia dei giocatori del Minibasket Milazzo
La gioia dei giocatori del Minibasket Milazzo

L’ASD Il Minibasket Milazzo conquista lo scalpo più ambito nella penultima giornata del girone di andata della poule promozione del campionato di basket di serie C Regionale andando ad espugnare il PalaAkradina e superando la squadra locale dell’Aretusa Siracusa col punteggio di 58 a 53, infliggendo loro la  prima sconfitta stagionale togliendole di fatto l’imbattibilità. Una partita strana caratterizzata da troppa tensione, con due squadre che si temevano e rispettavano allo stesso tempo, affrontandosi a viso aperto. Parte bene il Milazzo che conduce per quasi tutto il primo quarto ma si fa raggiungere e superare dai locali grazie ai loro tipi pesanti. Secondo quarto tutto di marca ospite che sfruttano ogni occasione costringendo alle corde gli avversari che vanno sotto di dieci lunghezze. Il riposo porta male ai mamertini tornati in campo svogliati e forse troppo sicuri di avere la gara in pugno. Dopo un canestro (che sarà l’unico del tempo) e con più dodici da gestire i ragazzi di coach Lucifero sbandano in attacco e in difesa concedendo palloni e giocate facili agli avversari.

IMG_2862_tn_tmAlcuni fischi negati fanno saltare i nervi ad Alessandro Toto che si fa espellere per proteste. Il play di riserva, Italiano, lo segue lì da poco facendosi espellere insieme all’aretuseo Bonaiuto per reciproche scorrettezze. I locali ne approfittano e si involano sul più otto (44-36) e sembra il tracollo. Nell’ultimo quarto con il giovane Paride Spanò, classe 1997, a condurre palla, pur con Li Vecchi in panca per rifiatare, i mamertini reagiscono, non vogliono arrendersi e rosicchiano punto su punto. Amato e Coppolino colpiscono da fuori, la difesa si fa più arcigna e Barbera e Cassisi dominano a rimbalzo in attacco e in difesa, capitalizzando ogni occasione da canestro. I locali vengono raggiunti e superati a tre minuti dalla fine, con i mamertini che gestiscono un esiguo vantaggio, dando fondo alle ultime risorse rimaste in un finale vietato ai deboli di cuore. Cassisi segna due liberi importanti firmando il più cinque a trenta secondi dalla fine e di fatto suggellando la vittoria in una gara dai molteplici risvolti: prima vinta, poi buttata e quasi persa e infine rivinta, e la vittoria sembra più dolce così come è arrivata, voluta, cercata, ottenuta! Il numeroso pubblico poco sportivo nei confronti della squadra più forte rimane annichilito, mentre gli ospiti fanno festa a metà campo, osservando gli avversari che a testa bassa assaporano l’amaro calice della prima sconfitta stagionale.

il play Alessandro Toto in azione
il play Alessandro Toto in azione

Con questa affermazione i mamertini accorciano le distanze dal Siracusa e allungano sulle quarte mentre con la testa sono già rivolti alla prossima super sfida di domenica 23 marzo a San Filippo Del Mela dove ospiteranno la Nova Virtus Ragusa, terza forza del campionato. Da registrare infine tra le file mamertine il tesseramento della fisioterapista Martina Coppolino (sorella del capitano della squadra) che con la sua esperienza ha permesso ad atleti acciaccati di prendere parte alla gara di Siracusa.

Siracusa-Milazzo 53-58
Parziali: 15-12; 24-34 (9-22); 44-36 (20-2); 53-58 (9-22)
Siracusa: Bongiovanni, Bonaiuto 6, Messina 13, Bellofiore, Carbone, Carpinteri 6, Micalizzi, Ferraro 12, Ferrera, Alescio 4, Boscarino, Agosta 12. All.re Marletta
Milazzo: Spanò, la Spada G., La Spada A., Li Vecchi 2, Scilipoti, Amendolia, Amato 3, Coppolino 9, Cassisi 19, Toto 14, Barbera 11, Italiano. All.re Lucifero
Espulsi: Toto, Italiano (Milazzo), Bonaiuto (Siracusa)
Arbitri Cappello di Porto Empedocle e Fichera di Aci Catena.

L'under Paride Spanò
L’under Paride Spanò

La classifica:
Siracusa 22 punti; Milazzo 20; Ragusa 18; Cocuzza e Licata 12; Cefalù 8, FP Sport, Aci Bonaccorsi e Cus Catania 8; Gravina 4.

Prossimo turno:
Cefalù-CUS Catania
Milazzo-Ragusa
FP Sport-Gravina
Cocuzza-Aci Bonaccorsi
Licata-Siracusa

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