Il Messina si complica la vita. La Sancataldese passa al “Franco Scoglio” (1-2)

FicarrottaFicarrotta in rete con la Sancataldese contro l'Acr Messina (foto Nino La Macchia)

I giallorossi sconfitti clamorosamente in casa da una cinica Sancaltaldese. Decisive le reti di Ficarrotta e dell’ex Gambino. Assolutamente necessario vincere domenica prossima a Rotonda per evitare i play-out.

Il pre-partita. Il Messina affronta al “Franco Scoglio” la Sancataldese nell’ultimo turno casalingo della stagione. Ai biancoscudati basta un pari per mettere la salvezza in cassaforte mentre i nisseni, guidati dal messinese Antonio Alacqua, sono distanti quattro lunghezze in classifica e per continuare a sperare non hanno alternative al successo pieno. Solo problemi di abbondanza per Pietro Infantino che deve fare a meno del solo Carini, mentre sono regolarmente in campo dal primo minuto sia Zappalà che Cocimano, alle prese con problemi fisici nel corso della settimana. Il tecnico di Cammarata rispolvera il collaudato 4-2-3-1 e conferma Lourencon tra i pali, davanti a lui la ricostituita coppia centrale Zappalà-Ferrante con gli under Biondi e Barbera sugli esterni; in mezzo, accanto a Traditi c’è Amadio, con i tre moschettieri Arcidiacono, Catalano e Cocimano pronti ad innescare l’unico vero terminale offensivo, Tedesco. Nelle file della Sancataldese, occhio agli ex di giornata Gambino e Cossentino, con quest’ultimo che, però, parte dalla panchina. Avvistato in tribuna l’ex tecnico giallorosso Cristiano Lucarelli.

Arcidiacono

Arcidiacono pressato da Florio (foto Nino La Macchia)

La cronaca. Avvio in attacco del Messina, ma la pressione dei giallorossi è piuttosto sterile e non sortisce azioni degne di nota fino al minuto 18 quando Cocimano, ben servito da Arcidiacono, prova il destro dai sedici metri ma la sfera sorvola la traversa. La risposta della Sancataldese al 23’ con un missile terra-aria di Ficarrotta da distanza siderale che, però, non inquadra lo specchio della porta. Al 26’ la Sancataldese passa inaspettatamente in vantaggio con Ficarrotta che, lasciato incredibilmente solo in piena area di rigore, arpiona un bel passaggio filtrante di Gambino, salta agevolmente Lourencon e lo infila con un preciso rasoterra. Il Messina prova a reagire al 33’ con una conclusione sporca dal limite di Catalano sulla quale Franza risponde presente. Giallorossi vicinissimi al pari al 36’: Catalano, su calcio piazzato, pennella per la testa di Traditi ma Franza è bravo a respingere con i piedi. La prima frazione di gara si conclude con gli ospiti in vantaggio con il minimo scarto.

Traditi

Traditi accerchiato dagli avversari (foto Nino La Macchia)

Messina subito propositivo in apertura di ripresa. Al 4’ Catalano raccoglie una respinta della retroguardia ospite ma spara alto sopra la traversa. Poi, all’8’, sugli sviluppi di un calcio da fermo di Catalano prima Zappalà e poi Ferrante mancano l’appuntamento con la deviazione vincente da pochissimi passi. La Sancataldese prova ad offendere al 10’, ma Lourencon si oppone da gran campione al sinistro velenoso di Ficarrotta da distanza ravvicinata. Mister Infantino intuisce che è giunto il momento di cambiare assetto e, al 15’, opera il primo cambio: fuori Amadio, al suo posto Dascoli. Poi, al 22’, il tecnico di Cammarata si gioca il tutto per tutto avvicendando Zappalà e Tedesco con Ba e Marzullo. Ma le mosse non sembrano sortire gli effetti sperati anche perché, al 32’, la Sancataldese va vicinissima al raddoppio con Sessa ma Lourencon è bravo a metterci ancora una volta una pezza. Ma il gol è nell’aria e, al 35’, è l’ex Gambino a gonfiare la rete di Lourencon sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Sessa. Al 39’, il Messina riapre il match con Cocimano, che finalizza di testa in rete un cross col contagiri di Barbera. Sui titoli di coda, è Dascoli a fallire la rete del pari sparando clamorosamente a lato da posizione favorevole. Il triplice fischio del sig. Picchi condanna il Messina alla sconfitta e costringe i giallorossi a fare bottino pieno domenica prossima sul campo del Rotonda per evitare la lotteria dei play-out.

Arcidiacono

Arcidiacono termina a terra (foto Nino La Macchia)

Il tabellino. Messina-Sancataldese 1-2
Marcatori: al 26’ pt Ficarrotta (S), al 35’ st Gambino, al 39’ st Cocimano (M).
Messina: Lourencon, Biondi, Barbera, Traditi (al 44’ st Selvaggio), Zappalà (al 22’ st Ba), Ferrante, Arcidicono, Amadio (al 15’ st Dascoli), Tedesco (al 22’ st Marzullo), Cocimano, Catalano (al 49′ Sambinha). In panchina: Meo, Aldovrandi,  Pirrone, Janse. Allenatore: Pietro Infantino.
Sancataldese: Franza, Florio (al 4’ st Montalbano), Longo, Sessa, Di Marco, Costanzo, Giarrusso (al 19’ st Sicurella), Di Stefano, Gambino, Ficarrotta (al 29’ st Calabrese), Lucarelli (al 22’ pt Passanante). In panchina: La Cagnina, Cossentino,  Gueye, Mosca, Giarratana. Allenatore: Antonio Alacqua.
Arbitro: Simone Picchi di Lucca. Assistenti: Andrea Gatti di Gallarate e Fabio Torri di Como.
Note – Giornata primaverile, terreno in discrete condizioni. Spettatori un migliaio circa, di cui un centinaio provenienti da San Cataldo. Ammoniti: Zappalà (M), Longo (S), Di Marco (S), Traditi (M). Espulso al 51′ st. Ferrante (M). Angoli: 4-2. Recupero: 2’ pt e 6′ st.

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Plurilaureato, giornalista per passione, docente di matematica e dottore commercialista di professione. In una parola: poliedrico.