Il Messina batte la Nocerina (2-1) e vola a +4 dai play-out: salvezza a un passo

ArcidiaconoArcidiacono firma la rete del raddoppio (foto Nino La Macchia)

Un “gollonzo” di Ferrante e il tredicesimo sigillo stagionale di Pietro Arcidiacono bastano e avanzano per mettere sotto la Nocerina e allontanare l’incubo play-out.

Caso e Marzullo

Duello ad alta quota tra Caso e Marzullo (foto Nino La Macchia)

Il pre-partita. Al termine di una settimana tragicomica, il Messina affronta al “Franco Scoglio” la Nocerina in una gara in cui è assolutamente vietato sbagliare. L’ennesimo ribaltone stagionale, materializzatosi all’indomani della disfatta di Troina, che ha fatto ripiombare Arcidiacono e compagni a due soli punti dalla zona play-out, ha riportato in panchina Pietro Infantino, già in giallorosso ad inizio stagione. Il tecnico di Cammarata, che per la sfida contro i molossi deve fare a meno degli squalificati Lourencon e Traditi, ripropone il 4-2-3-1 di biagioniana memoria. Pali affidati al giovane di Meo, che ritrova davanti a sé la coppia centrale costituita da Ba e Ferrante con Biondi e Aldovrandi sugli esterni, chiavi del centrocampo affidate a Pirrone e Selvaggio mentre, in avanscoperta, alle spalle dell’unico attaccante Marzullo fiducia ad Arcidiacono, Catalano e Cocimano. Nelle file degli ospiti, reduci dall’esaltante vittoria casalinga contro la capolista Bari, il tecnico Torre (in panchina al posto di Roberto Chiancone, squalificato) è privo di Cardone e Ruggiero, appiedati dal Giudice sportivo, e del giovane attaccante Amendola, fermo ai box per infortunio.

Novelli

Novelli beffato da Ferrante (foto Nino La Macchia)

La cronaca. Messina subito in vantaggio. Corre il 4’ quando un lungo rilancio dalla propria trequarti di Ferrante si insacca incredibilmente alle spalle di Novelli, ingannato da un anomalo rimbalzo della sfera. Colpita a freddo, la Nocerina abbozza una reazione al 6’ con una sassata dal limite dell’area di Caso che, però, si perde assai distante dai pali di Meo. La gara è piacevole con le due formazioni che si affrontano a viso aperto. Al 13’ il Messina raddoppia. Pregevole l’assist radente dalla destra di Catalano che Arcidiacono, in scivolata, deposita in fondo al sacco da pochissimi passi mandando in visibilio le poche centinaia di aficionados presenti in curva sud. Il Messina continua ad attaccare e, al 26’, una fucilata di Marzullo ben servito in area di rigore dall’inesauribile Catalano, si stampa sul palo destro della porta difesa da Novelli. I ritmi si abbassano vertiginosamente negli ultimi venti minuti della prima frazione di gara durante i quali non succede praticamente nulla. I primi quarantacinque minuti si chiudono con il Messina in vantaggio con il più classico dei risultati.

Ferrante

Ferrante celebra con i compagni la sua rete (foto Nino La Macchia)

La ripresa si apre a schieramenti invariati. Al 7’, Meo blocca in due tempi un calcio piazzato di Salto da distanza siderale. Poi, sessanta secondi più tardi, i molossi accorciano le distanze. Giorgio trova un varco utile sulla destra e prova il sinistro, sulla respinta si avventa come un falco De Feo che insacca alle spalle di Meo. Al 17’, Infantino inaugura il valzer delle sostituzioni: fuori Pirrone, al suo posto Bossa. Pronta la contromossa di Torre che avvicenda Pecora con Orlando. Tatticamente cambia ben poco. Il Messina ricomincia a macinare gioco e, al 22’, Cocimano arpiona al limite dell’area una respinta corta di Novelli ma calcia altissimo. Al 39’, Arcidiacono, ottimamente servito a centro area da Tedesco, si divora incredibilmente la rete del 3-1 calciando addosso a Novelli che, in extremis, riesce a chiudergli lo specchio della porta. Il triplice fischio del sig. Rinaldi, giunto al termine di sei interminabili minuti di recupero, consegna al Messina una vittoria importantissima in chiave salvezza. I giallorossi, grazie al pareggio interno della Sancataldese con il Troina incrementano a quattro lunghezze il margine di vantaggio della zona della classifica che scotta.

Cocimano

Cocimano evita un avversario (foto Nino La Macchia)

Il tabellino. Messina-Nocerina 2-1
Marcatori: al 4’ pt Ferrante (M), al 13’ pt Arcidiacono (M), all’8 st De Feo (N).
Messina: Meo, Biondi, Aldovrandi, Pirrone (al 17’ st Bossa), Ba, Ferrante, Arcidiacono, Selvaggio (al 23’ st Amadio), Marzullo (al 36′ st Tedesco), Cocimano (al 48′ st Janse), Catalano. In panchina: Prisco, Barbera, Sambinha, Carini, Dascoli. Allenatore: Pietro Infantino.
Nocerina: Novelli, Vuolo, Salto, Pecora (al 18’ st Orlando), Caso, Festa, Odierna (al 40′ st Tipaldi), De Feo, Simonetti (al 27’ st Coulibaly), Giorgio, Vatiero. In panchina: De Prisco, Ansalone, Capaccio, Di Crosta, Iodice, Petillo. Allenatore: Domenico Torre.
Arbitro: Carlo Rinaldi di Bassano del Grappa. Assistenti: Giorgio Ermanno Minafra di Roma 2 e Marco Giudice di Frosinone.
Note – Giornata autunnale, terreno in discrete condizioni. Spettatori alcune centinaia. Trasferta vietata ai tifosi della Nocerina per motivi di ordine pubblico. Ammoniti: Pecora (N), Giorgio (N), Tedesco (M). Angoli: 4-4. Recupero: 2’ pt e 6′ st.

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Plurilaureato, giornalista per passione, docente di matematica e dottore commercialista di professione. In una parola: poliedrico.