Ignoffo: “Entusiasta di avviare una nuova carriera. Abbraccio i tifosi del Messina”

Lagomarsini e IgnoffoIgnoffo e Lagomarsini in azione con la maglia del Messina
Ignoffo in azione a Teramo

Ignoffo in azione a Teramo

Giovanni Ignoffo appenderà le scarpette al chiodo, ma in realtà il calcio continuerà a rappresentare sempre il primo dei suoi pensieri. Dopo un eccellente biennio in riva allo Stretto, in cui ha collezionato ben 50 presenze e due reti, l’esperto difensore inizierà una nuova carriera, in panchina, alla guida della formazione “Giovanissimi” del Benevento.

“Lunedì scorso abbiamo raggiunto ufficialmente l’accordo e nel corso della settimana che sta per iniziare firmerò il mio primo contratto da allenatore – annuncia il calciatore originario di Monreale, che abbiamo contattato telefonicamente – Sono entusiasta di intraprendere una nuova avventura, un sogno che coltivavo già da qualche anno. Approdo in una società seria, questa per me rappresenta una grande opportunità che spero di sfruttare al meglio”.

Già al termine della sfida di Supercoppa con il Bassano al San Filippo, il suo congedo in sala stampa era apparso propedeutico ad un imminente addio: “Avevo già capito che non avrei proseguito la mia carriera da calciatore. Con il Messina, che mi aveva prospettato la possibilità di guidare la formazione “Berretti”, poi non ci siamo accordati nel dettaglio. Proprio per questo motivo avevo seguito da bordo campo la gara tra gli “Allievi” giallorossi ed il Frosinone di Cesar. Molti di quei ragazzi transiteranno infatti nella categoria superiore nelle prossime settimane”.

Seguire le partite dalla panchina rappresenterà ovviamente una grande novità: “È proprio questo aspetto che mi dà nuovi stimoli. Ripartirò da zero, come se fosse il mio primo giorno di scuola media, dopo avere completato le elementari… Cambieranno tante situazioni ed anche il modo di vedere le cose. Sono felice, avverto tante sensazioni positive”.

Ignoffo e Quintoni a colloquio con l'arbitro

Ignoffo e Quintoni a colloquio con l’arbitro

A Benevento Ignoffo riabbraccerà peraltro tanti amici: “Ho giocato qui per due anni, dal 2008 al 2010. Sono stato uno dei loro primi acquisti dopo la promozione in C1. L’unica amarezza sono stati le sfortunate post-season. Nella prima stagione abbiamo perso infatti la finale play-off per la B con il Crotone, mentre l’annata successiva è stata fatale la semifinale con il Varese”.

L’esperto difensore era stato peraltro in Campania già a maggio, in occasione del secondo “Memorial Carmelo Imbriani”: “Ero stato suo compagno di classe e ho partecipato volentieri. La sua figura andava adeguatamente ricordata”. Il centrocampista è morto prematuramente ad appena 37 anni, nel settembre del 2013, per via di un male incurabile. Anche i calciatori dell’ACR Messina nella passata stagione indossarono una maglia celebrativa per sostenerlo quando lottava ancora per la vita.

Carmelo Imbriani con la divisa del Benevento. Ignoffo era già stato in Campania per celebrarne la memoria

Carmelo Imbriani con la divisa del Benevento. Ignoffo era già stato in Campania per celebrarne la memoria

Il Benevento sarà una delle annunciate protagoniste del prossimo torneo di C unica: “L’obiettivo qui da sempre è quello di vincere. Il presidente è ambizioso nella vita e vuole affermarsi anche nel calcio. Vogliono primeggiare e sinceramente, senza timore di smentita, posso affermare che questa proprietà ha le capacità anche per mantenere una squadra anche in serie A”.

Il prossimo torneo di Lega Pro si annuncia particolarmente competitivo: “A mio avviso è il torneo più difficile in assoluto, perché vi saranno dieci squadre attrezzate per vincere ma in B ci andrà soltanto una e le altre saranno costretto a contendersi un piazzamento play-off”.

La rivoluzione attuata dal Messina di Lo Monaco lo sorprende soltanto in parte: “Evidentemente sono scelte societarie, vogliono ripartire quasi da zero. Io sinceramente spero che possano fare sempre meglio e conquistare presto i campionati che la città merita. Rivolgo un ideale abbraccio a tutti i tifosi”. Che per la verità vivono ore di grande apprensione per gli annunci di disimpegno da parte della proprietà.

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Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, nel 2023 assistente amministrativo in un istituto secondario a Piacenza