Igea, Barresi: “Volevamo vincere con i tifosi”. Staropoli: “Ora piedi per terra”

Nuova Igea VirtusLe scuole calcio cittadine presenti al D'Alcontres di Barcellona

C’è grande entusiasmo a Barcellona dopo che la Nuova Igea ha battuto 2-1 il Siracusa, scavalcandolo in classifica e tornando da sola in vetta a cinque giornate dalla fine. Successo meritato per i ragazzi di Pasquale Ferrara, a segno con due barcellonesi doc come Giovanni Biondo ed Emanuele Franchina, autori dei gol giallorossi ad inizio match e a pochi minuti dalla fine. Nel mezzo il momentaneo pareggio di Maimone, il doppio giallo a Privitera per gli ospiti e per i padroni di casa il rosso diretto a Isgrò, reo di aver detto qualche parola di troppo al direttore di gara.

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Patrizia Italia e Stefano Barresi all’incontro con l’istituto D’Alcontres

Una vittoria pesante per l’Igea, che adesso ha tutto nelle proprie mani e si prende la soddisfazione di fermare la corsa del Siracusa che veniva da ben quattordici risultati utili consecutivi: ultimo ko proprio nella gara d’andata. Raggiante il presidente igeano Stefano Barresi, che ha lodato l’apporto dei 2mila tifosi presenti allo stadio: “Una partita bellissima ben giocata da ambo le squadre. I calciatori hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo. Il pubblico è stato il dodicesimo uomo in campo, il “D’Alcontres” era veramente gremito. I ragazzi hanno ribattuto colpo su colpo in una gara maschia. La nostra voglia di vincere è stata determinante, considerato che il Siracusa poteva puntare anche al pareggio per rimanere primo. La squadra non ha mai mollato in questo tipo di partite. È la classica ciliegina sulla torta, ma rimaniamo concentrati sui prossimi impegni. Già ci proiettiamo con la mente al prossimo impegno con l’Acicatena.

Soddisfatto anche l’estremo difensore Augustin Staropoli, autore nel primo tempo di un grande intervento su una conclusione di Ficarrotta dal limite dell’area sul risultato di 1-1: “Era la gara che realmente contava. Dopo il pareggio del primo tempo si era capito che noi cercassimo pienamente la vittoria. È un successo importante, contro un’ottima squadra. Il lavoro del collettivo è stato encomiabile. Siamo una squadra, sapevamo che qualcuno non stesse bene ma era una finale, vinta meritatamente. Restiamo con i piedi per terra, siamo una squadra giovane che può soffrire ma che può fare molto bene. L’atteggiamento mostrato è quello giusto”. 

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Il gol di Giovanni Biondo contro il Siracusa (foto 3mtv)

Per il difensore Maurizio Dall’Oglio questo però è il momento di lavorare in silenzio in vista delle ultime cinque giornate di campionato: “Non era una partita facile, siamo stati bravi a fare quello che avevamo provato in settimana. Affrontavamo una squadra che aveva recuperato ben otto punti, adesso sono dietro di nuovo. I miei compagni sono stati tutti eccezionali, i tifosi ci avevano chiesto di dargli una gioia, ma ora pensiamo soltanto a domenica e poi a fine anno tireremo le somme. Non è facile venire a Barcellona e vincere: sono una squadra forte, hanno fatto un mercato di dicembre importante ma noi diamo tutto per il compagno, lavoriamo giorno per giorno per arrivare all’obiettivo. Hanno gente importante che questi campionati li ha vinti, noi siamo rimasti gli stessi, un gruppo umile che lavora per cercare il risultato”.

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