Al 94’ un gran gol in mischia di Peppe Mazouf ha regalato un punto importante e meritato al RoccAcquedolcese, che era andata in svantaggio su un calcio di rigore contestato, dopo avere fallito quattro clamorose occasioni nei primi 25 minuti, complice Pontet, che per tre volte si è superato impedendo il vantaggio degli ospiti, e dopo aver mancato il pari (subito dopo il gol della Jonica) con Biondo e Genovese.
La barriera della RoccAcquedolcese schierata (foto Giuseppe Zanghì)
Soddisfatto il patron Nino Liprino: “Dopo il gol dello svantaggio ho rivisto la voglia e la concentrazione che i ragazzi avevano mostrato nella prima parte del campionato, quando cercavano il risultato a ogni costo e quando la buona sorte era della nostra parte. Poi, com’è naturale che sia, c’è stato un calo di concentrazione e la fortuna sembrava averci abbandonati. Mi auguro che l’episodio del gol all’ultimo secondo dia nuovamente coraggio alla mia squadra per chiudere in bellezza una stagione che, comunque, è da considerare positiva e oltre ogni aspettativa”.
Settimana complicata per mister Palmeri, complice un virus intestinale (con febbre alta) che ha coinvolto otto giocatori e formazione obbligata, con Genovese in campo, nonostante un piccolo risentimento muscolare, e soltanto tredici giocatori arruolabili. Nonostante ciò, Zingales e compagni hanno offerto una buona prestazione su un campo difficile contro un avversario ben organizzato e il risultato finale è la giusta conclusione di una partita che nessuna delle due squadre meritava di perdere.
La formazione della RoccAcquedolcese (foto Giuseppe Zanghì)
Domenica i bianco-verde-azzurri ospiteranno il Palazzolo e potrebbe essere l’occasione buona per allontanarsi definitivamente dalla zona playout, anche se non sarà scontato considerato che i siracusani, settimanalmente, stanno dando filo da torcere agli avversari di turno. Comunque, in generale, il campionato è stato complicato per tutti: lo dimostra il fatto che a cinque giornate dalla fine non c’è ancora alcun verdetto matematico e, probabilmente, fino all’ultima giornata sarà tutto un bilico.
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