Guadalupi: “Risultato giusto”. Chiaria: “Alla pari con la capolista”

GM4_0297Nelle vesti di atteso ex della gara tra Messina e Cosenza, Mirko Guadalupi non è però riuscito a pungere. Questo il commento del centrocampista brindisino dopo lo 0-0 con i silani: “Volevamo una vittoria, ci tenevamo tutti, ma abbiamo affrontato un Cosenza forte e compatto che è venuto a giocarsi la sua partita. Abbiamo rischiato qualcosa nel primo tempo commettendo degli errori, però nella ripresa abbiamo tenuto bene il campo e ritengo che il pari sia alla fine il risultato più giusto”.

Di fronte ha trovato un Cosenza letteralmente rivoluzionato rispetto al passato torneo, quando militava tra le file dei rossoblù. “Nel calcio un anno sei da una parte e quello successivo magari dall’altra. Oggi speravo di ottenere un successo indipendentemente dall’avversario. C’era soltanto Mosciaro dei vecchi compagni, hanno dei giocatori nuovi e se sono in vetta un motivo ci sarà”.

Mirko Guadalupi

Mirko Guadalupi

Sul delicato momento della squadra e relativamente al suo rendimento dice: “Una vittoria ci consentirebbe di lavorare meglio in settimana, restituendoci quella serenità che attualmente manca. Saranno tutte gare chiave, specie per noi che dobbiamo risalire in classifica. Il mio ruolo ? Nelle prime due partite ho giostrato praticamente da attaccante, poi l’infortunio mi ha tenuto a lungo fuori. Adesso col 3-5-2 gioco più lontano dalla porta, ma per questa maglia ho dato piena disponibilità. Le aspettative erano ben altre ad inizio stagione, ma siamo stati anche sfortunati, raccogliendo meno di quanto meritassimo. Cercheremo fin da domenica prossima di riprenderci i punti che abbiamo lasciato per strada”.

Chi non riesce a trovare la via della rete in campionato tra le mura amiche è Roberto Chiaria. L’attaccante di Cernusco sul Naviglio, schierato al fianco di Lasagna, ha avuto un paio di occasioni per sbloccare il risultato. “Purtroppo non siamo riusciti a conquistare i tre punti, ma abbiamo giocato alla pari con la capolista. Il Cosenza ha una buonissima organizzazione di gioco e valide individualità. Ciò fa aumentare la mia fiducia in ottica futura. Questo gruppo ha venti titolari e alla fine i veri valori verrano fuori. Al di là del modulo è l’atteggiamento che fa la differenza, la squadra sta crescendo, manca solo la scintilla rappresentata da una vittoria. L’occasione nel finale ? Purtroppo mentre ero in elevazione un difensore mi ha strattonato, non consentendomi di colpire bene il pallone. La trasferta di Gavorrano ? Tutte le partite saranno fondamentali, sia in casa che fuori occorre puntare al bottino pieno. Questo è il momento di soffrire, un campionato è costituito da alti e bassi, presto spingeremo sull’acceleratore”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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