Grassadonia: “Guai ad attaccare la nostra moralità. Scritte cose vergognose su Melfi-Messina”

Grassadonia al momento dell'espulsione (foto Luca Maricchiolo)

Grassadonia dà indicazioni dalla panchina

Grassadonia dà indicazioni dalla panchina

Il 2-1 sulla Casertana avvicina ancora di più il Messina alla Lega Pro unica. In sala stampa, però, a tenere banco è stato il durissimo sfogo del tecnico giallorosso Gianluca Grassadonia, infuriato per quanto letto in settimana riguardo alla sfida disputata a Melfi, che non era stata quotata dai bookmakers. “Dedichiamo questa vittoria a chi pensa male e non considera la moralità di società, squadra e staff. In molti davano per scontato l’esito di questa gara, invece la Casertana ha giocato fino alla fine. C’è chi scrive cialtronate su un sito nazionale – aggiunge l’allenatore – parlando di un ipotetico pareggio per 1-1 tra Melfi e Messina. Non sanno nemmeno che abbiamo perso 1-0. Sono cose scandalose che mi fanno avvelenare.  E’ tutto vergognoso, bisogna solo fare silenzio, anche perché ci va di mezzo anche la città di Messina. Si vedano le ultime due partite. Possiamo perdere, ma non barattiamo mai nulla. La Casertana ha colto tre traverse, mentre noi sul 2-0 avremmo potuto segnare il terzo gol. Le persone serie, purtroppo, sono davvero, poche. Se qualcuno tocca il lavoro mio, della società e dei ragazzi, dati i sacrifici profusi, divento cattivo. Non sono un cog…”.

Sulla quarta espulsione stagionale Grassadonia fa ammenda, ma spiega i motivi della sua rabbia:  “Ho sbagliato e mi auto-multo, ma quella palla doveva essere messa fuori perché c’era un mio giocatore a terra. Invece da quell’episodio è cambiata la partita. Ho pagato io con l’espulsione e poi c’è stato il rigore con il rosso a Maiorano. Così si è riaperta una gara che sembrava chiusa. Abbiamo giocato da Messina, avendo il giusto approccio contro una Casertana che possiede grandi qualità. Non a caso aveva collezionato 19 risultati utili”.

Sulla strada in discesa, a quattro turni dal termine, non vuole ancora sentirne parlare: “Domenica andremo a Lamezia, ad affrontare una squadra in piena corsa e sarà uno spareggio. Mi attendo un match tosto. Il calendario è difficile, il campionato non finisce mai e c’è ancora da pedalare. E’ stato fatto un buon lavoro anche prima del mio arrivo. Non ho mai parlato di un collega che non c’è più, ma lo farò alla fine. Brava la società ed i ragazzi a credere nel mio staff. Quando vedo giocare la squadra come oggi sono davvero contento”.

Lo splendido pubblico e la dedica all’infortunato Franco le due istantanee della partita. “Una bella cornice che conferma come vi siano dei presupposti importanti. Si deve riaccendere quell’entusiasmo, questa piazza non è seconda a nessuna. Il pensiero va ovviamente a Domenico: è stato sfortunato e gli dedichiamo questa vittoria”

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