Giba, Boni: “Molti club di A2 e B non pagano da mesi, campionati a rischio”

Boni e MarzoliMario Boni e Alessandro Marzoli

Sulle colonne della Gazzetta dello Sport torna a tuonare Mario Boni, vicepresidente GIBA e portavoce del malcontento dei giocatori di Serie A2 e B. Riportiamo alcuni passaggi della sua intervista: “La condizione dei giocatori di Lnp è scandalosa. Molti nostri associati di A2 e B non riscuotono gli stipendi da febbraio, ancora prima che scoppiasse la pandemia. Diversi club hanno tagliato fino al 30% ingaggi che in A2 arrivano a 3-4 mila euro mensili e in B a 1500-2000. Ma c’è di peggio: con la scusa che non sono professionisti, non hanno tutele giuridiche né assicurative, non c’è un contratto di lavoro collettivo come in A, tutto è normato con scritture private. Col Covid molti club che già avevano ritardi hanno preso la palla al balzo per non pagare più nulla e in diversi casi, dopo che la stagione è stata dichiarata conclusa, hanno intimato i giocatori di lasciare gli appartamenti”. E ancora: “È il momento di fare piazza pulita dei club che non ce la fanno o che cercano i mezzucci per andare avanti. Ma serve un piano rigoroso: contratti depositati e la certezza che il budget di ogni club copra tutte le obbligazioni. Il nodo però sono le fidejussioni: 100mila per l’A2 e 30mila per la B non coprono nulla”.

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