Il Gela cade ad Ercolano, l’Igea sul podio. Troina da urlo, la Cittanovese espugna Vibo

CittanoveseLa Cittanovese vive un pomeriggio storico battendo in esterna la Vibonese

Nuove vittime eccellenti nel sesto episodio della Serie D. Attraversando una valanga di gol è appunto un manipolo di sorprese quello che resta al comando di una quarta serie senza mezze misure, con due sole formazioni rimaste imbattute.
In serie positiva dalla partenza vincono allora la capolista Ercolanese e l’Igea Virtus, che piomba adesso sul podio alle spalle di un Troina irrisistibile, che caccia più giù il Palazzolo. Ne approfitta, per agganciare gli iblei, un Acireale che celebra il ritorno di mister Pietro Infantino, doppio ex di giornata, gettando all’inferno il Messina.
Ma oltre lo psicodramma del “Franco Scoglio” (QUI la cronaca) fa parecchio rumore anche il ruzzolone della Vibonese al “Razza”, contro una Cittanovese ammazza-grandi che sale al centro della classifica. Ed intorno alla cintura della graduatoria c’è anche la Sancataldese, che mostra i muscoli e continua a scalare posizioni complici i pari in Palmese-Nocerina ed Ebolitana-Paceco e l’intolleranza al gol di Roccella ed Isola Capo Rizzuto, bloccate in fondo alla classifica con un solo punto.

Bonanno

Quinto gol in 350′ per Tommaso Bonanno, autentico trascinatore del Gela

E la pole position è sempre più dell’Ercolanese, che riprende a sognare in grande battendo il Gela per 3-1. Finisce infatti tra parentesi l’unico pari raccolto dai campani – a Cittanova – dopo il quinto successo imposto ai danni della formazione di Pippetto Romano. Senza Gallon (out un mese per infortunio) e lo squalificato Marinali, i biancazzurri sono al primo ko in stagione. Decide fin dal 6′ Sorrentino, che sblocca lo score su calcio di rigore, ma i nisseni mettono i conti in pari al 12′ con un super Tommaso Bonanno, da punizione. E’ il quinto gol in appena 350′ per l’attaccante messinese, infallibile sempre su calcio piazzato. Il nuovo vantaggio dei vesuviani arriva quindi al 21′, ancora con Sorrentino, prima che Rossi fissi il risultato al foto-finish.

Ed appena un punto sotto la vetta c’è il Troina, che sorprende ancora dettando legge nel territorio del Palazzolo, stoppato bruscamente dopo un’ottima partenza. Proprio con un secco 3-0 che l’undici di mister Pagana si mantiene però al settimo cielo, ancora nel segno di Diop. L’attaccante colored batte appunto Ferla per due volte tra il 29′ ed il 4′ della ripresa, stordendo i gialloverdi che capitolano per la terza volta nel recupero, per mano di Souare, pur restando in zona play-off a quota 10.

L'Igea Virtus resta imbattuta e sale al terzo posto in classifica

L’Igea Virtus resta imbattuta e sale al terzo posto in classifica (foto Rotella)

Intanto, l’Igea Virtus supera anche il Portici (2-1 il finale) e sale al terzo posto dopo la convincente prestazione sfoderata in quel di Gela. Tutta nel primo tempo la sfida del “D’Alcontres”, con il classe ’98 Kacorri in gol per la seconda volta in otto giorni, già all’8′. Dopo appena due giri di lancette Murolo rimette i conti in pari, ma sul gong della prima frazione è Francesco Pitarresi a siglare i tre punti per la formazione del Longano, con una magistrale punizione che abbatte il muro azzurro e lascia amministrare il vantaggio ai suoi nella ripresa d festeggiare ancora davanti al numeroso pubblico amico.

Arriva al "Razza" il primo, inaspettato ko per la Vibonese. Mercoledì rossoblù di nuovo in campo

Arriva al “Razza” il primo, inaspettato ko per la Vibonese. Mercoledì rossoblù di nuovo in campo

Al “Razza” vanno invece in scena tre gare in una, con la Vibonese clamorosamente sconfitta in un pomeriggio dalle forti emozioni. Il derby calabro va in premio ad un’esplosiva Cittanovese, che per due volte rimonta i rossoblù  appena decaduti dal calcio dei prof e si impone per 4-3. Eppure, arriva dopo qualche secondo l’1-0 segnato da Obodo per i padroni di casa, sotto 2-1 al 40′ per effetto della doppietta di Ortolini. Nella ripresa, dopo meno di un minuto, Bubas trova il pari per i rossoblù, che passano di nuovo avanti con Sowe al 73′. Gli ospiti hanno però troppa voglia di vivere uno storico pomeriggio e tra il 75′ e l’88’ ribaltano il risultato con Pagliaviniti e Condomitti, per festeggiare in grande stile il primo successo esterno ed il quarto risultato utile consecutivo.

“Mazzola” ancora fortunato per la Sancataldese. Dopo il successo sul Palazzolo, è tutto facile contro l’Isola Capo Rizzuto

E con quattro gol avanza anche la Sancataldese, che vince ancora in casa maltrattando un’Isola Capo Rizzuto alla quinta sconfitta in campionato. E’ davvero senza controparte la gara dei siciliani, che passano avanti al 41′ con Ficarrotta, dal dischetto e raddoppiano due minuti più tardi col giovanissimo Sicurella. Al 76′ Ouattara fa tris, prima del 4-0 fissato da Contino all’80’.

Sul centro della classifica non si sblocca il risultato tra Ebolitana e Paceco (0-0), mentre la Palmese acciuffa sul finire la Nocerina. Proprio i rossoneri – che non vincono lontano da casa dal blitz di Messina – subiscono in vantaggio dei calabresi al 3′ a firma di De Lucia, per pareggiare istantaneamente con Cavallaro, su calcio di rigore, e portarsi avanti col secondo gol dell’ex Cosenza a due minuti dall’intervallo. Non bastano comunque le mille fatiche degli uomini di Morgia ad amministrare il vantaggio, infranto al 91′ dal gol di Le Piane, che fa esplodere il “Lopresti” e tiene a galla i neroverdi.

Resta invece fermo al palo il Roccella di mister Mimmo Giampà, che tra le mura amiche si arrende anche al Gelbison. I rossoblù campani si lasciano trascinare ancora da capitan Manzillo, che al 50′ proietta a 7 punti, fuori dalla zona play-out i suoi lasciando i calabresi all’ultimo posto, appena un punto dietro il Messina ed a tre lunghezze dalla Vibonese, che ha ben tre gare da recuperare.
La formazione di Sasà Campilongo inizia infatti mercoledì il tour de force di recuperi imposto dall’ammissione al ribasso in Serie D, sfidando la Nocerina al “San Francesco”, inserito nel programma del primo turno.

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Cronista sportivo da sempre, in MessinaSportiva da ancor prima.
Cresciuto sui campi di calcio, si dedica anche all'approfondimento ed alla pallacanestro