Gabriele: “Una vittoria sofferta. Ci stiamo abituando a giocare in dieci…”

CasellaCasella effettua un rilancio (foto Giovanni Chillemi)

Il Fc Messina ha conquistato la quarta vittoria consecutiva da quando la panchina è stata affidata ad Ernesto Gabriele. Una serie positiva che consente di consolidare il sesto posto, a un punto dai playoff. Per l’ex vice di Costantino è stata anche l’affermazione meno agevole: “È stata molto sofferta, anche se nel secondo tempo non abbiamo sfruttato qualche occasione. Lo sapevamo che non sarebbe stata semplice perché conoscevamo l’avversario. È finita 2-1 come in Coppa Italia ed anche allora loro erano andati in vantaggio. L’importante però erano i tre punti”.

Le reti di Carbonaro e Coria sono arrivate però dopo l’iniziale vantaggio del Marina di Ragusa: “I ragazzi hanno superato un altro ostacolo, reagendo dopo essere andati in difficoltà. È stata una partita molto dura anche dal punto di vista fisico. La punizione? Voglio rivederla, ma non diamo colpe al portiere”. 

Fc Messina

Il Fc Messina celebra il quarto successo consecutivo (foto Giovanni Chillemi)

Il rosso rimediato in questa occasione da Carbonaro, che fa il paio con quelli subiti da Carrozza e Fissore nelle scorse settimane (puniti peraltro entrambi con tre giornate di squalifica), ha complicato non poco i piani di Gabriele e potrebbe pesare nelle ultime uscite del 2019: “Ci stiamo abituando a giocare in dieci e anche questa volta abbiamo mantenuto quello che avevamo fatto prima, in undici. I numeri dicono che Paolo è un bomber, che sa giocare la palla e metterla dentro. La sua assenza potrebbe pesare, anche se abbiamo elementi che possono sostituire i compagni”.

Ancora una volta Coria è stato richiamato in panchina in anticipo: “Conosciamo il valore di tutti i giocatori e anche loro ne sono consapevoli, ma è giusto che nei momenti di difficoltà anche un elemento come Facundo possa essere chiamato a fare spazio agli altri. È un discorso tattico, più che di uomini”.

Coria

Coria anticipa di testa un avversario (foto Giovanni Chillemi)

La classifica è sicuramente più positiva ma infortuni e squalifiche impongono qualche correttivo nella finestra invernale: “Non sento il profumo dei playoff. Il presidente è giusto che guardi in alto, mentre la squadra giocherà partita dopo partita senza esaltarsi troppo. Il mercato? Sicuramente la società ci farà qualche regalo”. 

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