Furnari: “Superiori in tutto, acquisiamo consapevolezza. Ma quel finale…”

Giuseppe FurnariL'ex tecnico del Città di Messina Giuseppe Furnari (foto Nino La Macchia)

Il Città di Messina ha conquistato la seconda vittoria casalinga, ma il successo nella stracittadina vale doppio. Il tecnico Giuseppe Furnari ottiene tre punti d’oro, a coronamento di tanti sforzi: “Siamo stati superiori sia tatticamente, che tecnicamente e fisicamente, per tutti i novanta minuti. La qualità dell’ACR non la scopro certo io, è una squadra costruita per i primi posti: era logico che reagisse. Sull’1-1 siamo stati bravi a ricompattarci subito e a trovare il 2-1. Abbiamo rischiato troppo però nel finale: anziché chiuderla sul 3-1 abbiamo commesso un errore su palla lunga e sono rientrati. Gli ultimi sette minuti sono stati di terrore, ero convinto a quel punto che finisse in pareggio”. 

A sigillare la vittoria i centri di Galesio, Cardia ma soprattutto Fragapane: “Non soltanto la rete, c’è anche la prestazione. Sulla fascia sinistra ha fatto il bello e il cattivo tempo. Nella ripresa ha fallito un’altra occasione, dopo essere partito da solo palla al piede. A Bari aveva perso Floriano? Ci può anche stare, considerata la caratura dell’avversario. Ma sulla qualità del giocatore non si discute”.

Cangemi

Cangemi prova ad eludere la marcatura di Biondi e Russo (foto Nino La Macchia)

Il successo consente di guadagnare terreno sull’Igea Virtus e riavvicina a un punto la zona salvezza: “Dimostra che siamo un organico che può stare tranquillamente in questa categoria, che può giocare alla pari con tutti. Le prime partite sono state di assestamento, adesso teniamo bene il campo da cinque o sei gare. Creiamo tantissime occasione da rete, che a volte non sfruttiamo. Ci deve dare la convinzione che siamo forti”. 

Finale macchiato dal nervosismo e da un pallone buttato in campo dalla panchina del Città, per bloccare l’azione. Furnari è furibondo con i suoi per l’ingenuità e il gesto antisportivo, che ha scatenato anche la rabbia di Biagioni: “Probabilmente sono più incavolato io di lui con il mio giocatore. Ho avuto una carriera da giocatore di livello molto più basso di quella di Oberdan, ma non mi era mai capitata una cosa simile: né le ho mai fatte io, né le ho chieste ai miei calciatori. Ho cercato subito il responsabile, per fulminarlo con gli occhi. Mi hanno rovinato questa giornata, preferivo incassare il 3-3 che vedere un gesto del genere”.

Barbera

Barbera tiene la sfera in campo (foto Nino La Macchia)

Il calendario non concede tregua: domenica il Città sarà di scena sul campo di una formazione che si è issata al quinto posto, a tre lunghezze dalla Nocerina vice-capolista: “Non abbiamo neanche il tempo di goderci questa vittoria, perché affrontiamo subito il Marsala in trasferta. Dobbiamo credere nei nostri mezzi e nella nostra qualità, li affronteremo con lo stesso spirito di sempre. Nella stagione dei ragazzi questa giornata può essere importante. Da inizio stagione dico che non meritavamo questa classifica. Abbiamo lasciato punti per strada in gare interpretate meglio o comunque al livello degli avversari. Se si gioca semplice, tutto viene più facile. Ci possiamo togliere delle soddisfazioni”.

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Passione sfrenata per il calcio ed il giornalismo. Sogna di diventare telecronista sportivo e nel frattempo è voce di un programma radio e firma di più testate online