Lo Re: “Disputata la partita perfetta. Sono orgoglioso dei nostri ragazzi”

GalesioL'esultanza di Galesio dopo la rete (foto Nino La Macchia)

Se in Coppa Italia era arrivata una sconfitta probabilmente immeritata, in campionato il Città di Messina ha battuto, per la prima volta, il più quotato ACR, compiendo un passo verso l’obiettivo salvezza. Soddisfatto quindi il presidente Maurizio Lo Re: “Abbiamo disputato la partita perfetta. Volevamo fare del nostro meglio e siamo scesi in campo consapevoli del fatto che la prestazione di domenica scorsa con il Bari era stata positiva nonostante la sconfitta. Abbiamo preso coraggio e vogliamo continuare a divertirci in questo campionato”. 

Dopo avere conquistato appena tre punti nelle prime sette giornate, la proprietà ha rinnovato la fiducia nel proprio tecnico Giuseppe Furnari, reduce da due campionati vinti con Camaro e Città di Messina. Una scelta che sembra avere pagato: “Il nostro progetto è iniziato soltanto tre anni fa e siamo orgogliosi dei nostri risultati. Furnari è un grande allenatore, con noi già dall’anno scorso, la squadra lo segue alla perfezione e conosce a memoria i movimenti che lui desidera. È grazie a lui se oggi il Città di Messina ha un’identità. La rosa per otto undicesimi è composta da ragazzi di Messina e io orgogliosamente sono il loro presidente”.

Trevizan

Trevizan si riscalda per rimpiazzare l’infortunato Bombara (foto Nino La Macchia)

Non mutano gli obiettivi stagionali, anche perché domenica è in programma la temibile trasferta di Marsala e la classifica resta delicata: “Questa vittoria non cambia nulla. Dobbiamo cercare di salvarci il prima possibile, sperando inoltre di arrivare nella parte sinistra della classifica, che ci eravamo prefissati a inizio stagione. Certo, tengo a ribadire che avrei preferito giocare in serata, perché sarebbe stata una festa di sport, dei nostri bambini e dei giovani, anche per via della presenza di diverse scuole calcio che avevano accettato i miei inviti, ma purtroppo qualcuno nell’altra società non ha voluto così ed abbiamo giocato di fronte a pochi intimi. Peccato”.

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Passione sfrenata per il calcio ed il giornalismo. Sogna di diventare telecronista sportivo e nel frattempo è voce di un programma radio e firma di più testate online