Foggia, per l’attacco c’è Di Piazza. Marchese al Catania, Armeno al Matera

Di PiazzaDi Piazza celebra la rimonta contro il Messina (foto Longo)

Il Foggia si conferma attivissimo sul fronte calciomercato. I rossoneri hanno perfezionato l’arrivo di Matteo Di Piazza, attaccante del Vicenza. Un accordo diretto tra il patron rossonero Fedele Sannella ed il presidente dei veneti Alfredo Pastorelli. Nella stagione scorsa, con la maglia dell’Akragas, Di Piazza ha segnato 14 gol in 32 partite. “Finalmente rossonero – sono le prime parole del neo attaccante rossonero – non vedevo l’ora di poterlo dire. Sono ambizioso, ho accettato di tornare in Lega Pro solo per il Foggia: ho conosciuto in queste settimane persone eccezionali, vengo in una grande società con la convinzione di poter prestissimo tornare di nuovo in B”.

Magnino alla Casertana

Il Matera ha ingaggiato dal Novara l’esterno mancino Gennaro Armeno. Il giocatore, ex Ischia, arriva nella città dei Sassi con la formula del prestito secco fino a giugno. Il Catania ha ufficializzato il ritorno di Giovanni Marchese. Il difensore classe ’84 torna ad indossare la maglia rossazzurra dopo le prime due esperienze, entrambe esaltanti, in Serie A, con la squadra dell’Elefante. Il Taranto ha acquisito a titolo temporaneo dal Pescara il difensore Daniel Di Nicola (classe 1996). Nella prima parte di questa stagione ha indossato la maglia dell’Alma Juventus Fano. Alla Casertana è approdato invece il centrocampista Luca Magnino. Arriva dal settore giovanile dell’Udinese. Nella stagione in corso ha collezionato 12 presenze e 2 gol con la Primavera friulana con la fascia di capitano al braccio. Al Fondi ritorna il portiere Anthony Calandra (classe 1997). Risoluzione consensuale tra la Paganese e l’attaccante Antimo Iunco. Il centrocampista Pietro Baccolo saluta il Catanzaro e va al Teramo.

Lello Di Napoli

Lello Di Napoli davanti alla panchina (foto Alessandro Denaro)

In casa Akragas mister Lello Di Napoli ha commentato così le ultime partenze: “Mi dispiace sotto l’aspetto tecnico, ma anche umano, aver perso due giocatori del calibro di Marino e Salandria. Erano importanti per noi e sono sicuro che faranno le fortune di altre squadre, ma era obiettivamente impossibile trattenerli. I tifosi possono stare tranquilli perché c’è una società che sta cercando in tutti i modi di andare avanti e di ricompattarsi. Sotto l’aspetto tecnico mi aspetto delle risposte importanti da parte dell’Amministratore delegato Tirri, del direttore sportivo Catania e del presidente Alessi. Loro sanno cosa fare per rafforzare la squadra e raggiungere l’obiettivo prefissato ad inizio di stagione, ovvero la salvezza diretta”.

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