Fazzi: “La mia duttilità un valore aggiunto. Sogniamo ogni sera questa salvezza”

FazziFazzi ha giocato fin qui appena 23 minuti (foto Pasquale Leonetti)

Niccolò Fazzi è arrivato a Messina sul gong dell’estate, svincolatosi a seguito dei guai della Sambenedettese. Grande esperienza per l’ex prodotto della Fiorentina, che col passare delle settimane è sempre più entrato nelle alchimie di gioco della squadra. Alla vigilia della sfida salvezza decisiva contro il Taranto l’esterno sottolinea il morale con cui la squadra si affaccia al match: “Siamo tornati da Andria con la consapevolezza di avere aggiunto alla nostra classifica un pareggio giusto alla fine di una sfida ben giocata e fondamentale per il nostro cammino. Non aver perso punti è stato importante ma domenica ci giocheremo una grande fetta di salvezza al di là dei risultati delle altre squadre”.

Rizzo

Rizzo è uno degli innesti invernali (foto Pasquale Leonetti)

Giocare in casa una gara del genere può essere determinante, soprattutto se il “Franco Scoglio” presenterà un bel colpo d’occhio. Il giocatore toscano ne è consapevole: “Sappiamo che conterà tanto anche l’apporto del pubblico, sono importanti queste iniziative che la società e il Comune stanno allestendo finalizzate a portare allo stadio la nostra gente”.

Nelle gerarchie di squadra Fazzi è diventato uno dei tasselli imprescindibili perché riesce a coprire con qualità e carisma una pluralità di ruoli su tutto l’arco del campo nel pieno rispetto delle indicazioni dello staff tecnico: “La stagione ha presentato mille variabili. A noi la vittoria del Taranto col Monopoli interessa poco, sappiamo ad ogni modo di dover fare bottino pieno ogni domenica al di là di quello che fanno gli altri. La duttilità è stata una mia fortuna durante la carriera. Quest’anno tra cambio dirigenziale e staff tecnico mi sono sempre messo a disposizione della squadra. L’obiettivo mai celato per quest’anno era quello di salvarsi. A livello personale volevo fare il meglio possibile al di là del ruolo da interpretare in campo. Cerco di dare il massimo e credo di averlo dato, adesso gioco terzino sinistro e rispetto sempre quello che il mister mi chiede”.

Fazzi

Fazzi cerca di difendere un possesso (foto Pasquale Leonetti)

Nessun gol all’attivo ma sempre le giocate giuste per smarcare i compagni in fase di finalizzazione. Non essersi sbloccato non intacca la fiducia del giocatore ex Padova: “Non mi interessa se segno io o se segnano i miei compagni. Conta l’obiettivo finale, lo abbiamo in testa ormai da mesi e ne parliamo ogni sera coi compagni prima di addormentarci. Mi rassicura il fatto che noi ragazzi ci teniamo tanto così come ci tiene l’ambiente. Siamo pronti consapevoli che la salvezza è importante anche per il nostro futuro”. 

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