Facciolo: “Orgoglioso di questo Sant’Agata. Decisivi i cambi e le ripartenze”

Sant'AgataIl Sant'Agata celebra il secondo successo (foto Calogero Librizzi)

Gioia incontenibile per il tecnico del Città di Sant’Agata Michele Facciolo. Il successo colto contro il Real Casalnuovo, il secondo stagionale, dimostra le qualità del gruppo biancazzurro: “Questi ragazzi lavorano sodo dal 26 luglio e danno tutto. Vincere questa partita implica grande applicazione mentale. Abbiamo regalato la precedente partita, ma ora sono orgoglioso di loro. Non era facile contro una squadra attendista, che concede poco e sfrutta le ripartenze oltre ad alcune individualità“. 

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Gli esperti capitani Saro Bucolo e Tommaso Squillace (foto Calogero Librizzi)

Prestazione da circoletto rosso, da sistemare però alcune situazioni che mettono in apprensione la difesa: “Dobbiamo assolutamente correggere il problema dei gol subiti sui calci piazzati, perché in marcatura spesso ci sfiliamo e subiamo l’imbucata avversaria. Abbiamo cambiato difesa, passando dalla zona alla marcatura ad uomo: queste sono disattenzioni che possono costare tanto. Non è semplice allenare questo fondamentale perché non puoi ricreare in allenamento tutte le dinamiche che poi si verificano in partita”. 

In serie D bisogna limitare al massimo gli errori. La squadra rischia di non massimizzare quanto produce sul campo: “Non dimentichiamo che siamo fra le tre squadre più giovani del campionato e c’era il rischio di non condurre in porto la gara per un episodio. Sarebbe stato pesante per i ragazzi non ottenere il successo: lavorano sempre al massimo”. 

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Di Domenicantonio arriva dall’Acireale (foto Calogero Librizzi)

Decisivi i cambi e l’energia degli attaccanti. La velocità di alcuni interpreti crea spazi da sfruttare in contropiede: “Chi è subentrato ha approcciato al meglio alla sfida e ha cambiato il corso della gara. Contro una squadra che si chiude e ti aspetta trovare spazi non è semplice. Siamo stati bravi su due ripartenze. Sono contento per Carrozzo, che da attaccante doveva sbloccarsi, così come Nunzi, che è appena arrivato e ancora nemmeno conosce alcuni compagni”.

Alcune scelte dello staff tecnico si sono rivelate decisive in considerazione delle caratteristiche del team campano: “Ho cambiato l’attacco per via delle caratteristiche dell’avversario. Il dinamismo di Mincica e Aquino lo ritenevo ideale per fronteggiare la stazza dei loro difensori. Dobbiamo sfruttare certe nostre caratteristiche, anche attingendo dalla panchina”.

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