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Messina

È un Messina ad alta tensione. Raciti non ha guidato il primo allenamento

Non è una ripresa degli allenamenti serena per il Messina, tornato in campo al “Franco Scoglio” in vista dei play-out contro la Gelbison, che dovrebbero disputarsi regolarmente il prossimo 6 e 13 maggio, nonostante la possibilità sempre più concreta di uno slittamento dei play-off. Come anticipato dalla “Gazzetta del Sud”, nella struttura di via Oreto non si è però presentato il tecnico Ezio Raciti, che sarebbe in rotta di collisione con la società e addirittura pronto a formalizzare le proprie dimissioni.

Pietro Sciotto
Il presidente Pietro Sciotto in conferenza stampa (foto Paolo Furrer)

Un autentico paradosso, al di là dell’amarezza per la salvezza diretta sfiorata e sfumata appena per un punto. Anche se la prestazione di Taranto è stata al di sotto delle aspettative della vigilia, i numeri premiano ampiamente il nuovo corso tecnico. Il Messina nelle diciotto partite della gestione Raciti ha conquistato infatti ben 30 punti. Soltanto Catanzaro (42), Crotone, Foggia e Picerno (tutte e tre 32), che hanno chiuso il campionato tra il primo e il sesto posto, hanno fatto meglio dei giallorossi.

Nella precedente gestione Auteri i punti conquistati erano stati appena 11, con dieci sconfitte in altrettante trasferte. Nel nuovo corso invece lontano dal “Franco Scoglio” quattro vittorie, quattro pareggi e una sola sconfitta, a Torre del Greco, contro la Turris. Eloquente anche il dato relativo alle reti. Il Messina nelle prime venti gare ne aveva realizzati 14 contro i 18 arrivati nelle 18 gare del 2023. Ma soprattutto i peloritani hanno incassato appena 13 marcature, contro le 34, ben 21 in più, del 2022.

Logiudice, Manfredi e Mento
Il ds Logiudice a colloquio con Manfredi e Mento (foto Paolo Furrer)

Nonostante il raggiungimento dei playout con il vantaggio del fattore campo la proprietà avrebbe però manifestato grande disappunto nei confronti dello staff tecnico. Da qui il possibile passo indietro dell’allenatore, che come il direttore sportivo Pasquale Logiudice ritiene assolutamente ingenerosi gli appunti mossi ad una squadra che ha avuto un ruolino di marcia da play-off nel corso del girone di ritorno. Raciti, dopo la precedente cavalcata salvezza, non era stato riconfermato alla guida del Messina dal presidente Pietro Sciotto.

Una separazione estiva un po’ brusca, arrivata di fatto con l’annuncio della scelta di Gaetano Auteri come suo successore, anche se le incomprensioni sembravano ormai del tutto alle spalle, dopo il suo ritorno sulla panchina a cavallo tra il vecchio e il nuovo anno e un 2023 caratterizzato da una grande rimonta. Adesso la nuova frattura, che potrebbe portare ad un clamoroso divorzio, a meno di un’immediata riappacificazione tra le parti.

Daniele Cinelli
Il vice-allenatore del Messina Daniele Cinelli a Coverciano

Alla ripresa degli allenamenti nella struttura di San Filippo era assente anche il vice Daniele Cinelli, impegnato presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano nel corso per l’ottenimento del patentino Uefa A. Dopo le dimissioni di Auteri, l’ex collaboratore tecnico di Avellino e Benevento aveva già guidato il Messina nella trasferta di Crotone. Se la defezione di Raciti dovesse rivelarsi definitiva, potrebbe essere proprio lui a guidare la squadra ad Agropoli, con una deroga per le due gare di post-season. Ma non è escluso che possano essere battute altre strade.

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