Nuovo Due Torri, Granata: “Squadra in allestimento, qui per crescere. Ed i nostri anni in D…”

Dino GranataDino Granata, direttore sportivo in pectore del nuovo Due Torri

Le tante domeniche passate al fianco di Antonio Venuto, da allenatore in seconda, si sono chiuse con la triste pagina della cancellazione della società. Ma il legame tra Dino Granata e il Due Torri non si è esaurito con la dissoluzione del club dopo 44 anni di onorata carriera. Adesso si riparte infatti dalla Prima Categoria e Granata  il direttore sportivo proprio di una squadra che non può passare il tempo a sfogliare il libro dei bei ricordi, ma che di quel libro deve ricominciare a scrivere nuove pagine.

Due Torri 2.0: il ds Granata, il presidente Miraglio e l’allenatore Silvestri

Granata però preferisce usare un profilo piuttosto basso: “E’ ancora presto per parlare di ambizioni, al momento il nostro intento è quello di creare una squadra che sia in linea con la storia del Due Torri che ha sempre ben figurato in ogni categoria. Vogliamo fare bene e se questo – afferma – basterà a vincere sarà il campo a dirlo. Se programmiamo un ritorno in Promozione? Per ora è molto presto. Stiamo allestendo la squadra ma cercheremo di arrivare in una categoria più consona al blasone della società. Se ciò avverrà questa stagione o nella prossima è impossibile saperlo, certamente non staremo molto tempo in Prima Categoria”.

Una società ripartita dunque dalle proprie ceneri, ma Granata si è messo subito a disposizione: “Quello che è successo ha fatto male all’intera comunità di Gliaca di Piraino – dice – che in questi 5 anni ho vissuto un sogno, abbiamo fatto una categoria importante giocando da protagonisti, abbiamo portato in alto il nome di questo splendido paese. Voglio ricordare i momenti belli che ho vissuto, quelli negativi li tengo fuori dalla mia mente. Adesso dobbiamo ripartire con fiducia ed entusiasmo”.

Allenatore in seconda, Dino Granata

Granata rivolge un pensiero ad Antonio Venuto, adesso tecnico dell’ACR Messina: “Ho un grande rispetto del mister, lo ringrazierò sempre dell’opportunità che mi ha dato, stare al suo fianco mi ha formato tantissimo. Se la società gli darà i giusti strumenti farà molto bene, conosce la categoria ma soprattutto è un tecnico molto preparato che cura i particolari nei minimi dettagli. Mi dispiace aver letto in questi giorni che sta trovando qualche difficoltà – commenta – per via della rosa incompleta. Ma sono sicuro che riuscirà a trarre il massimo dalla squadra”.

Tornando al fallimento del Due Torri, Granata non si sbilancia su ciò che si poteva fare e non è stato fatto: “Ho vissuto questa esperienza da esterno, non facevo parte della proprietà – continua –. La Serie D ha dei costi molto onerosi per una società che rappresenta un paese di poche migliaia di abitanti. Sono stati quaytro anni belli ma molto dispendiosi sotto il profilo economico, quindi è difficile dire se si poteva fare diversamente. Voglio comunque ringraziare chi in questi ha contribuito a fare grande il Due Torri”.

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