D’Eboli: “L’Acr Messina merita altre categorie. Ora una striscia di risultati”

Leonardo, D'Eboli e MagliaLeonardo, D'Eboli e Maglia al "Franco Scoglio"

Dopo una lunga squalifica, Cocchino D’Eboli si è tuffato nella nuova esperienza con grande entusiasmo. Il dirigente campano, intervenuto a Radio Night, prova a mettersi alle spalle il passato, concentrandosi sugli obiettivi da raggiungere con l’Acr Messina: “Sono reduce da un brutto incidente personale, per cui ho trascorso anni bui, che non meritavo. Non potevo dire di no a Messina, anche se non se ne parlava bene per i fatti extra del passato. Non ho mai tentennato e accettato subito l’offerta della società formalizzatami da Sciotto e Del Regno. Questo deve essere un campionato di passaggio perché la città merita altre categorie”.

Acr Messina

Un undici titolare dell’Acr Messina

Dopo la vittoria di Roccella i giallorossi sono a due lunghezze dal secondo posto e a quattro dalla capolista Acireale. Non mancano le sfidanti in un girone sin qui molto equilibrato: “Dobbiamo capire che il torneo è difficile. Vince una squadra sola, ma dobbiamo stare con i piedi piantati a terra, sempre uniti al nostro interno, equilibrati e compatti. Sono convinto che alla fine diremo la nostra e la spunteremo sulle altre contendenti, che sono di ottimo livello, come Fc Messina, Acireale, Licata e Cittanova. Dobbiamo soltanto sistemare alcune vicende logistiche e poi saremo pronti a fare una striscia di risultati utili. Una grande squadra viene fuori col lavoro e l’equilibrio interno”.

Niente pubblico sugli spalti, una triste costante di questa stagione. La dedica per la tifoseria è speciale: “Ringrazio i tifosi del Messina per la grande vicinanza dimostratami nonostante questo maledetto Covid che ci priva del sostegno diretto allo stadio. Ma quando al “Franco Scoglio” alzo lo sguardo e vedo tutti quei tifosi assiepati sulla collinetta mi piange il cuore. Ma capisco che la priorità è il rispetto delle norme sanitarie e spero che presto possano tornare allo stadio”.

collinetta

I tifosi sulla collinetta, una scena destinata a ripetersi (foto Paolo Furrer)

L’obiettivo è la promozione, D’Eboli ha una promessa da fare: “Vi posso garantire che faremo del nostro meglio per conquistare questo campionato e regalarlo ai tifosi che spero di rivedere al campo. Loro sono il dodicesimo uomo in campo, ma veramente e non dico una banalità. Ci tengono alla squadra e credo che avere 4 o 5.000 persone al campo ci consentirebbe di raggiungere gli obiettivi prefissati. Anche gli arbitraggi sarebbero più equilibrati se ci fosse il pubblico al campo e non perché vogliamo favori ma perché non vogliamo nemmeno essere danneggiati”. 

Classifica alla mano, il pensiero va alla stracittadina persa ad ottobre che ha lasciato tanto rammarico in casa Acr: “Rispetto il Football Club, ma quella gara è stata da noi dominata per 80 minuti con gestione della palla. Non può un arbitro assegnare un rigore dubbio a loro e non dare un rigore netto a noi. Ne siamo usciti con le ossa rotte e almeno un punto lo meritavamo. A mio avviso ci manca una vittoria che avremmo meritato”. 

Autori

+ posts

MessinaSportiva.it è stato fondato nel 2005 da Francesco Straface. Nato da una costola di un portale creato nel 2002 per seguire la Pallacanestro Messina, matricola in serie A1 maschile, ha sempre seguito con attenzione il calcio cittadino, dando però spazio a tantissime realtà, anche le meno conosciute. Rappresenta ormai un punto di riferimento per gli sportivi di città e provincia