De Bode: “Con la Vigor per vendicare l’1-4. Meglio un’espulsione che un gol subìto”

De Bode e Damonte in azione in amichevole. Il primo, vincolato al club da un accordo pluriennale, è cresciuto nel Genoa, il secondo è arrivato in prestito dal Varese

A Castellammare ha debuttato in campionato, subentrando nel concitato finale. Alessio De Bode, al pari del festeggiatissimo Corona un altro ex delle “vespe” per aver collezionato 9 presenze in B nel 2011-12, ha analizzato così la prova del Messina contro la Juve Stabia: “E’ stato un bel punto, colto su un campo difficilissimo. Da ex giocatore della Juve Stabia ricordo poche formazioni in grado di uscire indenni dal “Menti” in delle gare giocate in notturna. Il gruppo c’è sempre stato, adesso c’è più compattezza e dobbiamo puntare su questo in ottica futura. A fine partita qualcuno era anche rammaricato perchè prima dell’1-1 di Caserta pregustava ormai la vittoria. E’ un segnale positivo, fa capire la mentalità che stiamo raggiungendo, in quanto prima avremmo festeggiato per un pareggio con la Juve Stabia. Quelle due batoste casalinghe con Matera e Casertana hanno evidentemente fatto scattare la giusta molla”.

Bucolo, Corona e De Bode lasciano il campo (foto Paolo Furrer)

Bucolo, Corona e De Bode lasciano il campo (foto Paolo Furrer)

Dal 3-5-2 al 4-3-3. Al di là dello spirito il cambio di modulo ha evidentemente inciso sui progressi del Messina. “Sappiamo giocare con entrambi i moduli. Alla fine cambiano i numeri – spiega De Bode – ma bisogna principalmente vedere come si interpretano le gare. La difesa a quattro è ovviamente diversa da quella a tre, ma i principi sono i medesimi. La concorrenza ? Può fare solo bene. Siamo tanti e tutti possiamo giocare in questa categoria. Personalmente voglio allenarmi sempre al massimo e dare il mio contributo sia se dovessi scendere in campo o meno. Sarà una stagione di alti e bassi, occorrerà pensare di settimana in settimana, giocando col coltello tra i denti per fare più punti possibili”.

L’avvicendamento tra i pali, da Lagomarsini a Iuliano, è stata la novità più rilevante delle ultime settimane. A guidare dai pali il Messina c’è adesso il “Giaguaro”. “Sono due portieri che si equivalgono. Ettore ha una decina d’anni di meno, mentre Rino ha più esperienza. In difesa siamo comunque tutti abbastanza maturi, ad esempio Stefani sa guidare molto bene il reparto”.

Il difensore del Messina Alessio De Bode insieme a Di Bartolo

Il difensore del Messina Alessio De Bode insieme a Di Bartolo

Sabato arriverà al “San Filippo” la Vigor Lamezia, insieme alla Lupa Roma grande rivelazione del torneo. “Dobbiamo aspettarci un’altra battaglia, perchè affronteremo una bella squadra. Essendo stato a Messina anche nella scorsa stagione non dimentico la sconfitta per 1-4 e faremo di tutto per vendicarci. Siamo noi il nostro primo avversario e non bisognerà abbassare il livello di tensione, sfidando sia il Lecce che il Martina con lo stesso approccio”.

Mancherà Benvenga, fermato dal Giudice sportivo dopo l’ennesima espulsione a carico dei giocatori del Messina. Cinque i rossi rimediati in otto giornate, decisamente troppi. “Questo dato si può spiegare con la voglia di non lasciare nulla all’avversario e di incutere timore, usando tutte le armi a propria disposizione. Abbiamo commesso qualche ingenuità, ma preferisco certamente subìre un’espulsione rispetto ad un gol e se c’è da menare lo faremo”.

 

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