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Città, Codagnone: “Con la Palmese per rialzare la testa. Voglio ripagare la società”

Comincerà con la sfida casalinga contro la Palmese il nuovo anno per il Città di Messina. Alessandro Codagnone sta conquistando gradualmente spazio al fianco dell’argentino Galesio. L’attaccante ha stilato il suo bilancio al giro di boa, partendo dall’ultima gara del 2018 persa in Calabria: “Non ci aspettavamo un approccio di quel tipo a Castrovillari. I tre punti ci avrebbero fatto comodo, soprattutto perché venivamo da un periodo molto positivo. E’ naturale rimanere scontenti di fronte ad una gara simile, ma sono sicuro che questo non comprometterà i nostri piani”.

Domenica al “Franco Scoglio” sarà di scena una delle rivelazioni del torneo, battuta ai rigori in Coppa Italia ma poi capace di imporre il pari ai peloritani nonostante le difficoltà societarie: “Con la Palmese dobbiamo rialzare la testa e non abbassare la guardia. All’andata li abbiamo forse sottovalutati e questo atteggiamento ci ha portato a raccogliere soltanto un punto, nonostante si trovassero in difficoltà. Vogliamo ripartire proprio da questo in un campionato che, Bari a parte, può riservare tante sorprese da qui al termine della stagione. Chiaramente non è positivo per noi affrontare allenamenti in più strutture, ma nonostante ciò stiamo facendo passi in avanti.”.

Codagnone e Galesio
La soddisfazione di Codagnone e Galesio (foto Lorenzo Sarlo)

L’attaccante è risultato decisivo a Locri e nel derby con l’Igea Virtus“Sono orgoglioso di aver realizzato due gol che hanno portato sei punti al Città di Messina – sottolinea Codagnone – che ha sempre creduto in me nonostante un periodo non facile vissuto ad inizio stagione. La società non ha mai dubitato di me e per questo voglio ripagarla nel miglior modo possibile, magari segnando ancora. Credo che questa società meriti maggior attenzione. Il nostro è un gruppo giovane, pieno di elementi messinesi che hanno anche degli ottimi margini di miglioramento”.

La prima metà di campionato ha regalato al Città di Messina in dote 22 punti, collezionati dopo un avvio piuttosto complicato: “Nel girone d’andata è mancata un po’ d’esperienza. Molti di noi, compreso me, sono alla prima annata in Serie D ed è chiaro che non è facile ambientarsi bene in un campionato così difficile ed impegnativo. Siamo finiti sul fondo della classifica, ma la nostra unione ha avuto la meglio sulle preoccupazioni e le prestazioni negative. Nel 2018, a parer mio, Bombara è stata fondamentale per il Città di Messina. Si tratta di un maestro in campo e fuori, che seguo con dedizione per migliorare la mia figura di uomo e calciatore”.

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