Cardullo: “Presto novità sul Marullo. Al Celeste occorrono svariati interventi”

GalesioGalesio in azione contro il Portici (foto Vincenzo Nicita Mauro)

Le porte del “Franco Scoglio” si riapriranno, anche se soltanto per cento spettatori, in occasione di Città di Messina – Troina. La Questura ha dato il benestare affinché la società guidata dal presidente Maurizio Lo Re riceva la deroga necessaria per giocare davanti al proprio pubblico. E così cento persone saranno autorizzate ad accedere all’evento.

Giovanni Cardullo

Giovanni Cardullo, dg del Città di Messina

Nella serata di venerdì sono proseguiti i colloqui con il Comune e la Prefettura. Il direttore generale Giovanni Cardullo spiega: “La nostra posizione è diversa rispetto all’Acr Messina, noi non dobbiamo produrre la Scia. La società ha effettuato tutti i passaggi necessari”.

Per quanto riguarda il “Celeste”, Cardullo aggiunge: “Lì la situazione sarebbe un po’ diversa. A quel punto saremmo noi a dover produrre la Scia qualora ci fossero le condizioni per usufruire dell’impianto per allenarci. Giovedì abbiamo effettuato un sopralluogo e purtroppo abbiamo trovato una situazione poco gradevole. Gli interventi da fare sono numerosi e spetta a chi di dovere farli”.

Marullo

Il “Marullo” potrebbe ospitare presto le gare ufficiali del Città di Messina

Buone notizie, invece, potrebbero arrivare sul fronte “Marullo”: “Il dimissionario presidente della Lega Pro Gabriele Gravina, candidato adesso alla presidenza della Federcalcio, ha dato la disponibilità a rilasciare il benestare per disputare le partite casalinghe nella struttura di Bisconte. Per noi sarebbe un passo importante: spero che la prossima settimana ci possano essere novità in questo senso”.

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