Al Vittorio Emanuele, “La guerra dei Roses” con Ambra Angiolini e Matteo Cremon

La guerra dei Roses” è il titolo di un romanzo del 1981 che otto anni più tardi diventa un enorme successo cinematografico per la regia di Danny De Vito. L’autore del romanzo, Warren Adler, scrive anche il soggetto del film e in seguito deciderà di adattare questa vicenda anche per il teatro, creando una commedia straordinaria, raffinata e caotica al tempo stesso, comica e crudele, ridicola e folle, trovando forse in teatro la sua dimensione ideale, per la sua potenza espressiva e la sua dimensione terribilmente onirica.

La locandina dello spettacolo in scena al Vittorio Emanuele

La storia, nota ormai a tutti, grazie alla fama della pellicola cinematografica, e alla notorietà oltre che alla splendida affinità interpretativa dei suoi protagonisti (Michael Douglas e Kathleen Turner), narra della lenta e terribile separazione tra i coniugi Rose, lui ricco e ambizioso uomo d’affari, tronfio della sua fortunatissima carriera, lei una moglie obbediente, ma mai dimessa, che lo ha accompagnato nella sua brillante ascesa, con amore, stima profonda e un  pizzico di fascinazione per le piccole o grandi comodità, che la loro vita quotidiana andava conquistandosi. Tutto questo avviene, come ci è lasciato intuire dalle prime scene, in un’atmosfera di profondo amore, di sincera passione, all’interno di una cornice rosa e perfetta, lontani dal sospetto, appunto inesistente tra i Rose, di un qualsivoglia senso di raggiro o personale tornaconto, la dinamica del loro vivere insieme pare (ed è!) motivata soltanto dal reciproco amore. Ma ad un tratto, poco dopo l’inizio della nostra commedia, tutto questo si rompe, si infrange contro lo scoglio della mancata realizzazione professionale di lei. Tutta la loro vita passata insieme, viene da lei completamente riscritta e reinterpretata, la sua maturata presa di coscienza la rafforza e la sprona, con una ferocia degna di una grande eroina, a scagliarsi sul suo amato, ora il responsabile della sua mancata affermazione, in un crescendo di cattiveria, rabbia e reciproche atrocità, fino alle estreme conseguenze.

Teatro Vittorio Emanuele
12 e 13 gennaio 2018 ore 21,00; 14 gennaio 2018, ore 17,30
Ambra Angiolini e Matteo Cremon in
“La guerra dei Roses”
di Warren Adler
traduzione di A. Brancati e E. Luttmann
con
Massimo Cagnina e Emanuela Guaiana
regia Filippo Dini
aiuto regia Carlo Orlando scenografie Laura Benzi
costumi Alessandro Lai luci Pasquale Mari
musiche Arturo Annecchino

Autori

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Plurilaureato, giornalista per passione, docente di matematica e dottore commercialista di professione. In una parola: poliedrico.