Al Sant’Agata basta lo 0-0 con lo Scordia. Nella fase nazionale ci sarà l’Afragolese

L'esultanza dei giocatori del Sant'Agata approdati alla finale nazionale

Si è chiusa in parità (0-0) la finale play off tra S.Agata e Scordia. Ai biancoazzurri questo risultato basta e avanza, in virtù di una migliore classifica nella stagione regolare, per approdare alla fase nazionale. La partita sotto il profilo spettacolare non è stata bellissima, ma vista l’importanza della posta in palio era anche lecito attenderselo.

La squadra del Città di Sant’Agata per la finale regionale dei playoff

Il “Vasi” di Gliaca di Piraino è gremito in ogni ordine di posto, segno che il pubblico santagatese ha risposto alla grande ai vari appelli di dirigenti e giocatori, mentre da Scordia sono arrivate circa 120 persone. Dopo la classica fase di studio, la prima conclusione da segnalare è di marca ospite e arriva al 7′ con Carioto, Scurria blocca senza patemi. La replica del S.Agata perviene al 14′ quando Zingales pennella dentro per la testa di Cicirello, che viene anticipato dall’uscita dell’ottimo Valenti. Al 23′ S.Agata ancora pericoloso, Cicirello ruba palla a Provenzavo e verticalizza per Mincica che poco prima di entrare in area viene fermato con le cattive da Campagna. I biancoazzurri chiedono il rosso, il direttore di gara opta per il giallo. Della battuta della punizione si incarica lo stesso Mincica che obbliga Valenti al prodigio per disinnescare la minaccia. Al 33′ il S.Agata va in gol con Cicirello pescato da Mincica ma la rete viene annullata per la posizione di fuorigioco del centroattacco di casa. Ad inizio ripresa Isgrò va via con un’azione personale ma la sua conclusione viene murata. Al 47′ cross di Zingales, Mincica di testa non ci arriva, il pallone perviene a Franchina, subentrato a Lupo, ma il tiro termina alto. Sul versante opposto ci prova Carioto, ma non inquadra lo specchio della porta. Al 57′ è lo juniores Ambra a cercare il jolly, ma anche in questa circostanza la conclusione non inquadra la porta. Ben più pericoloso il S.Agata al 51′ quando Privitera inventa un perfetto lancio per Mincica che arresta bene il pallone penetra in area ma incredibilmente calcia a lato. Al 72′ sugli sviluppi di una lunga rimessa laterale di Privitera il pallone perviene ancora a Mincica appostato sul 2′ palo, ma neppure in questa circostanza la conclusione risulta precisa. Lo Scordia ci prova con Elamraoui al 79′, il tiro è però debole e centrale e Scurria blocca. Da qui al 90′ non accade più nulla, il verdetto viene quindi rimandato ai supplementari.

Una fase di Sant’Agata-Scordia

I primi 15 minuti scadono via senza troppi sussulti a parte una conclusione di Calafiore al 102′ parata da Valenti. Il secondo tempo supplementare invece è più vibrante, con lo Scordia che si gioca il tutto per tutto. Al 112′ ci prova Zumbo da lontanissimo il pallone sorvola di poco la traversa. Il S.Agata con tutto lo Scordia sbilanciato in avanti in contropiede ha la palla per ipotecare il match con Matera, ma il suo suggerimento per Mincica in campo aperto viene intercettato. L’ultima emozione il match la regala al 118′ quando un tiro di Campagna, destinato all’angolo basso, viene deviato da un grosso intervento di Scurria. Poco dopo arriva il triplice fischio, che manda in visibilio tutto il popolo di fede biancoazzurra, ma ciò che più conta, porta la squadra alla fase nazionale. Il S.Agata affronterà ora l’Afragolese, che si è aggiudicato il proprio raggruppamento, con il primo match che si giocherà all’Enzo Vasi di Gliaca di Piraino domenica 20 aprile.

Il pubblico del Sant’Agata accorso al “Vasi”

CITTA’ DI S.AGATA-SCORDIA 0-0
Città di S.Agata: Scurria, Russo, Bontempo, Privitera, Scaffidi, Zingales, Lupo (46′ Franchina), Calafiore, Cicirello (83′ Matera), Mincica, Isgrò (110′ Tricamo). All. Bellinvia
Città di Scordia: Valenti, Campagna, Godino, Provenzano, D’Angelo (100′ Tarantino), D’Arrigo, Ambra (82′ Talotta), Truglio (51′ Elamraoui), Nassi, Zumbo, Carioto (65′ Nicolosi). All. Pensabene
Arbitro: Davide Matina di Palermo. Assistenti: Mario Chichi di Palermo e Walter Ciacia di Palermo
Note – Ammoniti: Privitera, Cicirello, Mincica, Isgrò, Campagna, Nassi, Zumbo, Carioto

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