Alma, Buzzanca: “Squadra in crescita. Favorevole alla sospensione del torneo”

Alma PattiUna palla a due per l'Alma Patti

Da Faenza con un carico di rimpianti. Contro la capolista del torneo, l’Alma Patti resta in partita sino all’ultimo minuto e mezzo di gara, prima di pagare dazio a tre uscite per falli e all’espulsione di coach Buzzanca. Che ai microfoni di Radio Doc non cerca però alibi: “Le trasferte sono molto lunghe ma abbiamo voluto noi militare in questa categoria e non dobbiamo enfatizzare il tutto. Il torneo sembra atipico con gare senza pubblico che sembrano test amichevoli, ma tra gli avversari affrontati dico che Faenza e La Spezia hanno qualcosa in più. Altre compagini sono più abbordabili, noi siamo giovani e ancora dobbiamo conoscerci bene in campo”.

Buzzanca e Kramer

Coach Buzzanca e Mariana Kramer

Netta la crescita evidenziata sul piano del gioco e il futuro regala maggiori certezze al tecnico pattese: “Da questa settimana ho visto messaggi molto positivi dalla squadra e da alcune ragazze, che ormai stanno entrando in forma. A parte Verona e Cupido, che sono state per due anni assieme in squadra, le altre compagne non hanno mai giocato l’una per l’altra. Quando escono le più grandi entrano le piccole e non è facile. I risultati li vedremo in un arco di medio termine. L’ultima sfida con la capolista poteva regalarci belle emozioni, ma abbiamo pagato alcuni fischi arbitrali a fine gara. Vogliamo rinforzare il reparto lunghi, perché paghiamo dazio nel catturare i rimbalzi. Ci stiamo guardando attorno, ma non abbiamo alcuna fretta”.

Mara Buzzanca

Il tecnico dell’Alma Patti Mara Buzzanca è stata anche vice allenatore del Ctf femminile

Il Covid ha ovviamente acuito tante difficoltà di tutto il movimento: “Patti da quest’anno milita in serie A2 e ricordo che in semifinale di serie B al palazzetto c’erano mille e duecento spettatori, per cui presumo che quest’anno avremmo avuto un tifo caloroso. Patti vive di sport e sarebbe stato il nostro sesto uomo in campo ma non è l’unica mancanza quella del tifo. Dispiace ma per adesso la situazione è questa. Anche il settore maschile vedo che è in grande sofferenza perché giocare senza pubblico anche in A1 costringe le società a subire grandi sofferenze. Non è bella la mancanza totale dei sostenitori: il pubblico, soprattutto quando una squadra inizia a vincere e ottiene entusiasmo, supporta le giocatrici in campo, che invece adesso sono totalmente sole. È brutto girarsi dietro e non vedere nessuno seduto sulle tribune. In A2 ci sono giocatrici che lavorano e poi giocano, così come allenatori che fanno lo stesso. Penso che porteremo sicuramente a termine il campionato ma sono altrettanto certa che, se la situazione peggiorerà, il governo decreterà la sospensione del torneo e il proseguimento più avanti. Io al momento lo fermerei per tutelare le squadre che sperano di riabbracciare il pubblico, per poi ritornare in campo nel 2021 in un’altra situazione, magari più favorevole. In definitiva siamo tutti sospesi in attesa dei nuovi Dpcm, come tutti gli sport di squadra”.

Autori

+ posts