Verso Torregrotta-Sant’Agata: intervista doppia a Giacomo Bontempo e Salvatore Leo

Bontempo-LeoBontempo-Leo, Sant'Agata-Torregrotta

Ci siamo. E’ l’ora della resa dei conti, dell’ultimo e più importante atto di una sfida a distanza lunga quanto appassionante, ovvero quella tra Torregrotta e Sant’Agata. E adesso, nell’ultima giornata del torneo, capolista e vice-capolista correranno fianco a fianco gli ultimi 100 metri della maratona, con in palio la vittoria del campionato di Promozione. In casa ci saranno i torresi, guidati dal tecnico Giannicola Giunta e secondi a quota 64 punti dopo la stagione dei miracoli; in trasferta, ci sarà la capolista di mister Salvatore Cambria, in vetta con 67 punti e decisa a non mollare, dopo aver rimesso il muso avanti cinque giornate addietro. Sarà la sfida principe, che in caso di vittoria del Torregrotta rimanderebbe tutto ad uno spareggio in campo neutro, con una clamorosa inversione dei ruoli di inseguita e inseguitrice, ma che consegnerebbe l’Eccellenza al Sant’Agata qualora pareggi o vinca. Ce ne parlano, in un’intervista doppia, Giacomo Bontempo, centrocampista del Sant’Agata, e Salvatore Leo, difensore del Torregrotta. Con i due, che non conoscevano il nome dell’altro intervistato, analizziamo lo scontro più atteso di questo campionato.

La formazione del Sant'Agata

La formazione del Sant’Agata

Domenica vivrai in prima persona lo scontro decisivo di questa lunga lotta per il salto in Eccellenza. Ti senti pronto?
BONTEMPO: Aspettavo da tanto questo momento. E’ la squadra del mio paese e vivremo un appuntamento importantissimo. Oltre me, tutti i miei compagni sono pronti.
LEO: Certo. E’ sicuramente una delle partite più attese del campionato e, tra l’altro, credo nessuno avesse immaginato un finale simile. Si era parlato del Torregrotta come di un “fuoco di paglia”, tanti credevano che prima o poi avremmo mollato. Invece, eccoci qua.

In che modo il tuo allenatore sta preparando te ed i tuoi compagni a questa sfida?
BONTEMPO: Ieri ho visto il mister più nervoso del solito (ride, ndr). E’ stato davvero bello ritrovarci tutti al campo, considerando che, in preparazione delle partite, abbiamo incontrato non poche difficoltà logistiche.
LEO: Lo scopriremo lungo tutta la settimana. Il mister ci vorrà motivati e soprattutto attenti a qualsiasi tipo di dettaglio. Credo ci concentreremo sulla difesa, perché non prendenendo gol presto o tardi andremo a segnarlo.

Quale delle due formazioni parte avvantaggiata sui 90’?
BONTEMPO: Il Torregrotta ha il vantaggio di non avere niente da perdere. Tanti indicheranno noi come avvantaggiati, ma loro possono solo pensare a vincere, mentre noi rischiamo di essere più nervosi.
LEO: Il campionato si è già espresso in merito. In classifica ci separano solo tre punti, quindi sarà una sfida alla pari.

La formazione del Torregrotta

L’undici titolare del Torregrotta

Qual è, secondo te, un motivo per cui la tua squadra dovrebbe vincere il campionato?
BONTEMPO: Siamo sempre stati lassù, fin dalle prime giornate. La nostra forza è sotto gli occhi di tutti e per questo paese è il momento di tornare dove merita.
LEO: Abbiamo fatto una grande stagione, non vedo un motivo su tutti. Poi sarà comunque il campo a stabilire quale squadra merita il primato.

Qual è il principale merito dei tuoi prossimi avversari nel campionato che sta per chiudersi?
BONTEMPO: Il loro è un grandissimo gruppo, guidato da un grande allenatore. Sono una davvero una bellissima sorpresa.
LEO: Nel calcio contano i numeri. Il Sant’Agata ha miglior difesa e miglior attacco del campionato. E’ una squadra efficiente in ogni reparto.

La tua squadra ha un punto di forza che può risultare decisivo nella prossima gara?
BONTEMPO: Non saprei indicare un punto di forza in particolare. Abbiamo meccanismi consolidati e ci muoviamo ormai a memoria.
LEO: Siamo tutti decisivi. Ammetto che l’attacco si muove bene e sa finalizzare, grazie a bomber Rasà e che siamo davvero bravi nella fase di interdizione, recuperando tanti palloni.

C’è un pregio della formazione che affronterai domenica che temi particolarmente?
BONTEMPO: Sono bravissimi nel preparare le partite. Gestiscono al meglio le palle inattive, le studiano con cura ed all’andata portarono a casa la partita così.
LEO: Hanno giocatori parecchio rapidi, che sono anche molto abili nel procurarsi fallo in area di rigore.

Torregrotta

Stagione fin qui da incorniciare per il Torregrotta

Sapresti indicare un tuo compagno che, a tuo avviso, è nello stato di forma adatto per decidere il prossimo match?
BONTEMPO: Per me è Fabrizio Bontempo, il giocatore più abile a spezzare gli equilibri in partite come la prossima. Altrimenti c’è Rosario Iuculano.
LEO: Lo vedrò durante l’allenamento. Credo che tutti avranno le motivazioni adatte per farlo.

C’è un’individualità nei tuoi prossimi avversari che domenica può avere la forza di cambiare la partita?
BONTEMPO: Sarebbe facile dire Rosario Rasà, dopo che ha segnato 24 gol. All’andata sono però stato colpito da Mario Battaglia, per me un ottimo centrocampista centrale.
LEO: Potrebbe essere Rosario Iuculano. Ha l’esperienza adatta per far fischiare tanti rigori, mentre Boris Zingales ha grandi abilità nel giocare sulla fascia.

In questi casi ci si aspetta spesso una sfida noiosa, giocata sulla tattica e decisa negli ultimi minuti, dal guizzo di un singolo. A Torregrotta, domenica, sarà così?
BONTEMPO: Non credo proprio. Sarà il contrario, perché noi andiamo lì a cercare di imporre il nostro gioco ed anche i rossoblu cercheranno spazi. Sarà una bellissima partita ed una grande giornata di sport.
LEO: Credo di no. Il Sant’Agata dispone di due risultati su tre, ma se verrà qui a difendersi rischia davvero di andare sotto. Noi faremo la partita, senza fretta di segnare.

La squadra che non vincerà il campionato sarà allo spareggio finale, contro la vincente playoff del girone A. E’ giusto pensare che l’anno prossimo Torregrotta e Sant’Agata si ritroveranno al piano di sopra?
BONTEMPO: Lo spero. Per il gioco che entrambe le squadre hanno espresso e per il distacco abissale con le altre del campionato.
LEO: Penso che lo meritino.

Città di Sant'Agata

I tifosi del Sant’Agata celebrano il successo sull’Acquedolcese

Che cornice di pubblico ti aspetti a sostegno della tua squadra?
BONTEMPO: Da due o tre giorni, qui in paese, si respira un’aria diversa,  si è ricominciato a parlare di calcio. Stiamo per giocarci un campionato e la risposta del tifo sarà grande.
LEO: A Torregrotta è tornato il tifo organizzato, che ci segue già da 5-6 giornate. Mi aspetto il loro calore e la presenza di tanti altri amanti del calcio.

Vuoi lanciare un messaggio ai tifosi del tuo paese?
BONTEMPO: Abbiamo davanti il sogno costruito ad inizio anno con tanti ragazzi di Sant’Agata, in cui la società ha creduto. Spero che i santangatesi ci incitino e rendano questa giornata memorabile per la nostra città.
LEO: Venite allo stadio e sosteneteci! Incoraggiateci tutti insieme per vincere.

Non sai quale tuo avversario completa l’intervista doppia. Chi pensi che sia?
BONTEMPO: Mario Battaglia
LEO: Giacomo Bontempo

Avresti qualcosa da dire a questo tuo “misterioso” avversario?
BONTEMPO: Complimenti per tutto ciò che avete fatto, ma a fine gara spero di sorridere io.
LEO: Che vinca il migliore!

C’è invece un pensiero che vuoi dedicare a qualcuno in chiusura della stagione?
BONTEMPO: Il pensiero particolare va a mio padre, che mi segue sempre da tutte le parti. Anche se non spende mai una parola positiva per me, a prescindere dalla prestazione (ride ancora, ndr), lo ringrazio perché mi segue sempre e mi sostiene.
LEO: A tutta la squadra faccio il mio ringraziamento per la stagione da favola. Ringrazio particolarmente mister Giunta, il prof Bonarrigo ed i tifosi. Infine, devo menzionare Antonello Sittineri, a mio avviso una tra le persone che più tengono a noi.

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Cronista sportivo da sempre, in MessinaSportiva da ancor prima.
Cresciuto sui campi di calcio, si dedica anche all'approfondimento ed alla pallacanestro