Venuto: “Salvezza più vicina, ma a Frattamaggiore gara chiave”

L'esultanza vulcanica di Mister Venuto

Antonio Venuto sta vincendo la sua scommessa. Dopo avere fatto strada in Coppa Italia, dove è stato soltanto l’Akragas vice-capolista ad eliminare il Due Torri reduce dalle affermazioni con Roccella, Orlandina e Gioiese, in campionato la squadra biancorossa ha raggiunto una posizione tranquilla e può guardare con maggiore fiducia al futuro prossimo. 18 punti a quattro giornate dal giro di boa certificano che la missione salvezza può essere portata a compimento…

Uno striscione dedicato al mister del Due Torri

Uno striscione dedicato al mister del Due Torri

“Quando la società mi ha chiamato, perché tornassi nel Due Torri, ero fiducioso di poter far bene. Dopo un’esperienza qui conclusasi con ottimi risultati dal ’97 al 2001, sapevo che raggiungere la salvezza sarà, per Piraino, equivalente alla vittoria di un campionato. Non era semplice perché abbiamo ricominciato da zero, dovendo ricostruire ed amalgamare un gruppo. Via via i risultati ci stanno dando ragione, ma è presto per cantare vittoria”.

Domenica avete vinto, come ero lecito aspettarsi, contro un’Orlandina ormai in fin di vita. Aldilà dei 3 punti ha avuto qualche importante conferma?

“Ho detto fin dai subito ai miei ragazzi che quella contro i paladini sarebbe stata una partita difficile. Si diceva che l’Orlandina potesse non scendere in campo, ma gli avversari non avevano comunque nulla da perdere e questo comportava, su di noi, grande pressione. Era una partita in cui non era concesso sbagliare. Siamo stati bravi a prendere le misure ed andare presto in vantaggio. Mi complimento coi ragazzi per non aver reso difficile la vittoria mantenendo al concentrazione”.

L'esultanza del Due Torri dopo l'ultima affermazione nel derby con l'Orlandina

L’esultanza del Due Torri dopo l’ultima affermazione nel derby con l’Orlandina

L’anno scorso la compagine pirainese, da matricola, ha conquistato una sofferta ma storica permanenza alla prima apparizione in D. Ad agosto ha deciso di ringiovanire ulteriormente la rosa, abbassando i costi, e puntando tutto su un allenatore che in Provincia ha fatto benissimo, soprattutto a Milazzo.

“È ancora presto per dire che ho vinto la mia scommessa. Cerco di dare il mio contributo al Due Torri che è una splendida realtà, soprattutto grazie ai risultati riportati nel recente passato. L’anno scorso ha centrato all’ultimo istante una salvezza miracolosa e si è ritrovato in quello che, da quarta serie nazionale, è un campionato semiprofessionistico a tutti gli effetti. Si può compiere l’ennesimo miracolo, salvando questa creatura che è il gioiello non solo della dirigenza, con in testa la famiglia Raffaele, ma di tutta la comunità pirainese”.

Prossimo appuntamento a Frattamaggiore, contro un undici che fa il grosso del lavoro in casa e viaggia a ridosso dei playoff. In Campania si può fare risultato, contando anche su una squadra galvanizzata dalle ultime prestazioni?

Venuto al "Vasi", sotto il settore occupato dai sostenitori del Due Torri

Venuto al “Vasi”, sotto il settore occupato dai sostenitori del Due Torri

“Veniamo da due vittorie consecutive ma in questo scorcio di campionato non abbiamo brillato sotto il profilo della maturità. Abbiamo vissuto di alti e bassi, raccogliendo comunque alcuni ottimi risultati. Domenica abbiamo una grande chance, perché i tre punti potrebbero proiettarci in una zona della classifica che all’inizio del campionato poteva sembrare inavvicinabile. In Campania non abbiamo fatto bene a Battipaglia, ma adesso il morale è a mille, la squadra segue i miei suggerimenti e dando qualcosa in più dal punto di vista del carattere è possibile riscattarci”.

Dopo la Frattese affronterete la Tiger Brolo. I giallo neri, sul campo, non stanno per nulla deludendo e hanno incontrato, nelle ultime partite, tutte le corazzate. Sarà un derby contro una squadra affamata.

“Tutta la mia attenzione è per la delicata trasferta di domenica. Dopo questo appuntamento penseremo al derbissimo, che tale è divenuto dopo la tempesta in casa Orlandina. Se dovessimo fare bene a Frattamaggiore affronteremmo ovviamente la partita con un piglio diverso”.

Un'incursione di Gaglio sulla sinistra

L’esterno sinistro Gaglio in azione

Si è aperta la campagna trasferimenti e vi dovrete muovere per riempire qualche posto vuoto. Oltre alla punta (si fa il nome di Trippiede), cosa state cercando in questo mercato? Il girone I ne uscirà rivoluzionato?  

Tutti utilizzeranno questa finestra di mercato per ottenere maggiori garanzie. Il girone di ritorno sarà tutt’altro che facile. Sarà una storia diversa perché c’è sia chi deve riparare a dei ritardi sia chi è pronto a rilanciare la battaglia per la Lega Pro. Noi cerchiamo principalmente qualche atleta che sappia bene inserirsi dando esperienza alla nostra squadra, che è piuttosto giovane. Vediamo cosa il mercato ci offre, mentre la squadra cerca di crescere.  Stiamo bene sia in difesa che a centrocampo. In attacco serve qualcuno che possa dare una mano al nostro Puntoniere”.

Con l’esclusione delle tre “regine”, per molti addetti ai lavori questo campionato ha poco qualità…

La grinta di Antonio Venuto in panchina

La grinta di Antonio Venuto in panchina

“Non mi sembra inferiore a quello precedente. Da dicembre le partite diventeranno spareggi. L’Akragas ha qualcosa in più dal punto di vista tecnico, il Torrecuso è realmente una sorpresa e vince perché è una realtà amalgamatasi molto negli anni. L’Agropoli è in risalita e tutte e tre si contenderanno lo scettro fino all’ultimo. Può sbalordire chi, essendo stato costante, saprà trovare i giusti innesti in questi giorni”.

Alla 17esima ospiterete la sua ultima squadra, l’Hinterreggio. C’è voglia di riscatto anche per avvicinarsi a grandi falcate alla salvezza? 

“Come detto pocanzi siamo molto attenti alla Frattese, non abbiamo fretta e vogliamo vivere alla giornata. L’Hinterreggio, una mia ex, ha fatto molto bene all’inizio. Adesso è in difficoltà ma vanta un organico importante. Speriamo di vincere anche quella partita, ma a Frattamaggiore si può fare il salto di qualità. A fine andata faremo i conti, questi 18 punti non sono poca cosa. Dovesse fare bene a Frattamaggiore il Due Torri potrebbe avere qualche idea diversa”.

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Cronista sportivo da sempre, in MessinaSportiva da ancor prima.
Cresciuto sui campi di calcio, si dedica anche all'approfondimento ed alla pallacanestro