Upea, che impresa! Superato il Banco di Sardegna Sassari dell’ex Sacchetti per 72-71

Terza affermazione stagionale per i paladini che, in diretta Rai, grazie ad un eccellente quarto parziale stendono il quotato avversario, che perde così la vetta della classifica. Determinante una grande prova corale, con quattro uomini in doppia cifra: Hunt, Henry, Burgess e Soragna. Successo reso ancora più miracoloso dall’assenza di Nicevic, alla quale la truppa di Griccioli ha saputo sopperire con il consueto cuore, sfruttando anche il calore del PalaFantozzi.

Un time-out dell'Orlandina, che ha centrato la prima vera grande impresa della stagione

Un time-out dell’Orlandina, che ha centrato la prima vera grande impresa della stagione

DAL NOSTRO INVIATOIl Pre-partita. Grandi applausi al PalaFantozzi per l’amatissimo ex Meo Sacchetti  con l’Upea alla ricerca di una vittoria di prestigio contro Sassari, in lotta per la testa del campionato. Esordio casalingo per il play Sek, mentre Nicevic è costretto a guardare i compagni dalla tribuna per via di un infortunio. Minuto di silenzio per Gabriele Fioretti, general manager dell’Angelico Biella scomparso in settimana, omaggiato da capitan Soragna con una maglia recante il suo nome.

La Cronaca. Primo possesso con l’Upea subito a segno con Hunt bravo a correggere un errore al tiro da sotto dopo un’azione personale di Burgess; dopo il pareggio di Dyson è ancora Hunt a far fruttare una carambola offensiva. Gran taglio di Brooks imbeccato da Logan, squadre che corrono a ritmo indiavolato e tonante stoppata di un positivo Hunt che lancia in contropiede Burgess. Fallo sull’ala USA, 2/2 e Upea avanti dopo tre minuti sul 6-4. Un gran contrpiede dell’Orlandina viene chiuso proprio da Dario Hunt su assist di Burgess, Sassari impatta con Lawal che schiaccia a due mani e fa tremare il canestro di casa. Prima tripla del match di Burgess direttamente su rimessa (11-8) e seconda stoppatona di Hunt, con Archie che da sotto non sfrutta il conseguente contropiede. E’ davvero serata per Hunt che chiude in alley hoop un grande assist di Burgess (13-8), dentro gli ex azzurri Soragna e Basile, poi primi due punti casalinghi per Henry che chiude con un sottomano una bella entrata (15-9). A Sassari non entra il tiro da tre, fin quando una persa di Basile non innesca Sosa. Altro gran cesto di Hunt che spalle a canestro si gira e trova un gioco da tre punti (non concretizzato) e a fil di sirena annulla con una stoppata super il tentativo di Brooks. Primo quarto che si chiude sul 17-12.

Henry celebra con i tifosi la grande impresa dell'Upea

Henry celebra con i tifosi la grande impresa dell’Upea

A segno da lontanissimo Logan (17-15), poi Burgess in entrata trova il bersaglio grosso, Sek Henry in isolamento trova un assist per Hunt che subisce fallo senza riuscire però a tirare da sotto. Dopo aver gestito il gioco per tutto il primo quarto il nuovo play dell’Upea si prende quache responsabilità in più e sfruttando il fisico lucra i due liberi del 21-17. Penetra e scarica per Sanders appostato in angolo (21-20), Primo vantaggio ospite con De Vecchi (ovviamente da tre punti) ma pronta risposta di Soragna che ripaga con la stessa moneta (24-23). Quattro punti di Dyson proiettano nuovamente avanti i sardi, Il terzo fallo di Archie costringe al cambio Griccioli, scintille fra Sanders e un giocatore Upea c’è bisogno dell’instant replay per valutare e tegola sull’Upea con il quarto fallo di Archie. Match interrotto per due minuti in attesa di ristabilire l’ordine, le mani di Lawal però non si raffreddano (24-28), così come quelle di Dyson abile a intercettare un pallone e involarsi per il 24-31. Una presunta stoppata con parabola discendente infiamma il PalaFantozzi, Sassari sfrutta con Lawal che va a schiacciare e trova il massimo vantaggio sul 24-33. Altro minuto chiesto da Griccioli che vede svanire l’equilibrio del match. Burgess da tre e Henry dimezzano lo svantaggio (29-33) ma Sassari con Brooks e Sosa è implacabile dall’arco, dimostrando di aver preso le misure dopo il primo quarto (29-39). Henry ne mette uno (forse c’era interferenza e canestro buono), una rubata di Burgess e un canestro di Freeman rendono meno amaro il primo tempo (32-39).

Un appoggio a canestro di Hunt, protagonista assoluto della sfida con 18 punti realizzati al cospetto di una delle big del torneo

Un appoggio a canestro di Hunt, protagonista assoluto della sfida con 18 punti realizzati al cospetto di una delle big del torneo

Un canestro di Hunt dopo un errore da tre del compagno a fil di sirena arriva probabilmente oltre la sirena dei 24” (34-39), Sassari raddoppia fino a centrocampo su Freeman, gran primo passo di Dyson che allunga (34-41), rimessa girasole dell’Upea con Henry che prende il giusto timing, schiacciata da highlight di Lawal che sfruttando il piede perno supera il difensore e ne mette due di potenza (36-43).  Zero su due dalla lunetta di Hunt, che poi non interviene su un rimbalzo pensando che il pallone fosse uscito, ne approfitta Lawal che decolla e a una mano segna infilando il pallone dall’alto verso il basso. Altro zero su due di Hunt che non conferma l’uottimo primo tempo, rientra Archie gravato di quattro falli. Entrata decisa di Burgess, assist di Archie per Freeman che fa 2/2 dalla lunetta (40-45) ma puntuale arriva la tripla di Sassari con Sosa.  Uno su due di Freeman e canestro in avvicinamento di Hunt, ma ancora tripla di Sosa (43-51) seguita da quella di Chessa in un azione che si sviluppa con il numero 3 dell’Orlandina a terra. L’MVP Sosa completa un gioco da tre punti (44-57), Soragna non molla e dall’angolo imbuca il -10. Prima canestro di Todic, altra tripla di Soragna e quarto che si conclude con una importantissima segnatura pesante di Burgess che riporta il divario a soli 6 punti.

Uno striscione evocativo, sfoggiato nel pre-gara, in occasione del gradito ritorno di Sacchetti in Sicilia. Per Meo una serata amara...

Uno striscione evocativo, sfoggiato nel pre-gara, in occasione del gradito ritorno di Sacchetti in Sicilia. Per Meo una serata amara…

Ultimi dieci minuti di gara con un’Upea arrembante, sempre pronta a cercare di recuperare il pallone e buttarsi a rimbalzo; 1/2 di Burgess e correzione volante di Hunt per il nuovo -3 a 8 minuti dalla fine, immediato il timeout di Sacchetti ma a uscire meglio dal minuto è l’Orlandina, gran assist per Hunt, canestro e fallo (schiacciata e 0/1). Quinto fallo di Lawal e canestro sulla sirena dei 24 di Henry che sorpassa e allunga (62-59). PalaFantozzi che alza i decibel e Dyson che si mette il cotone nelle orecchie (62-61 a 5′ dalla fine), Henry tiene palla fino alla fine e spara da otto metri la tripla del 65-61, Freeman imita il compagno con un’altra tripla da distanza assurda che proietta sul +7 l’Orlandina quando mancano 3’46”. Pressione a tutto campo di Sassari, parzialino di 4-2 dopo il minuto di sospensione (70-65) e quinta penalità di Archie che abbandona la compagnia a 2’30”. Errore sanguinoso di Soragna da solo in sospensione, i sardi tornano a un possesso e poi a un solo punto di distanza con Sanders che inchioda a 1’09”, passi di Henry nell’azione successiva, stoppata di Hunt su Sosa e fallo su Soragna che va in lunetta a 38”. Due su due del capitano, Sassari segna dopo l’ennesima stoppata di Hunt, ancora fallo su Soragna che a 16” fa un inusuale 0/2, Hunt stoppa ancora ma il rimbalzo finisce in mano a Dyson, ultimo tiro degli ospiti, primo ferro e pallone che si impenna sul tabellone, finisce così con la gioia incontenibile dell’Upea che festeggia la meritata vittoria contro l’ex capolista.

Le cifre che consacrano Dario Hunt "MVP" del posticipo televisivo del massimo campionato

Le cifre che consacrano Dario Hunt “MVP” del posticipo televisivo del massimo campionato

Il Tabellino. Upea Capo d’Orlando – Banco di Sardegna Sassari 72-71
Parziali: 17-12 , 32-39 (15-27), 53-59 (21-20), 72-71 (19-12).
Upea Capo d’Orlando: Archie 1, Freeman 8, Hunt 18, Basile, Motta n.e., Soragna 11, Pecile, Burgess 16, Henry 18, Strati n.e. Allenatore: Griccioli. Assistenti: Di Carlo – Sussi.
Banco di Sardegna Sassari: Logan 3, Sosa 15, Formenti , Sanders 9, Devecchi 4, Lawal , Chessa 3, Dyson 14, Sacchetti n.e., Vanuzzo n.e., Brooks 11 , Todic 2. Allenatore: Sacchetti.
Arbitri: Seghetti di Livorno (LI), Sardella di Rimini (RN) e Filippini di San Lazzaro Di Savena (BO).
Usciti per cinque falli: Archie; Lawal.

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