Ugolotti: “Regalato il primo tempo al Messina. Un atteggiamento assurdo”

Il saluto tra gli allenatori Ugolotti e Grassadonia

Ferreira ostacolato da un avversario (foto Luca Maricchiolo)

Ferreira ostacolato da un avversario (foto Luca Maricchiolo)

Sesta gara senza vincere. La Casertana scivola al terzo posto, ma attende soltanto il conforto della matematica (+11 sulla nona) per festeggiare la Lega Pro unica. Il tecnico Guido Ugolotti ha comunque espresso il suo disappunto per la sconfitta maturata al “San Filippo” ed il negativo rendimento degli ultimi turni. “Non possiamo permetterci di regalare un tempo agli avversari. All’inizio non c’eravamo proprio in campo. Un atteggiamento davvero assurdo. Sapevamo di incontrare un Messina che voleva vincere a tutti i costi e non esiste subìre gol dopo 15 secondi. Abbiamo fatto confusione e mi assumo le responsabilità per delle scelte sbagliate. In settimana si vedono determinate cose, ma qualche giocatore era molto stanco. Con i due cambi in avvio di ripresa siamo tornati al nostro sistema di gioco naturale”.

L’allenatore rossoblù si è soffermato, quindi, sulla scarsa prolificità del reparto offensivo. “E’ stata ancora una volta evidenziata la nostra principale lacuna di quest’anno: facciamo fatica a segnare. Nelle ripresa abbiamo creato tanto, concedendo delle ripartenze com’è normale che fosse. Il Messina ha chi concretizza, noi no. L’ingenuità di Agodirin nell’espulsione è stata inoltre clamorosa. Avevamo riaperto la partita, eravamo in superiorità numerica, avevamo rischiato di pareggiare e non si possono commettere certi errori”.

Sul Messina, infine, Ugolotti spiega: “Rispetto all’andata ho visto una squadra completamente diversa nello spirito e negli uomini. D’altra parte ha ingaggiato nove elementi nel mercato invernale. Ha un buon allenatore ed ha intrapreso un percorso giusto. Noi abbiamo dimostrato che se avessimo avuto qualche punto in meno il risultato sarebbe stato diverso”.

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