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Top Spin Messina battuta dall’Apuania Carrara in finale di Coppa Italia

La Top Spin Messina WatchesTogether è stata battuta in finale di Coppa Italia per 3-0 dall’Apuania Carrara al Palasport di Avenza. In mattinata la squadra allenata da coach Wang Hong Liang si era aggiudicata per 3-1 la semifinale contro la Marcozzi Cagliari, centrando l’accesso all’atto conclusivo della competizione che assegna la coccarda tricolore per il sesto anno di fila. I ragazzi del presidente Giorgio Quartuccio hanno poi affrontato nel pomeriggio i toscani, ammessi di diritto in quanto formazione capolista del girone d’andata, oltre che padrona di casa della manifestazione, senza riuscire a sovvertire i pronostici.

Tommaso Giovannetti (foto di Vincenzo Nicita Mauro)

Il doppio è andato in archivio con il 3-0 di Mihai Bobocica e Tomislav Pucar nei confronti di Antonino Amato e Niagol Stoyanov. Primo set rimasto in equilibrio fino al 5-4 per la coppia toscana, poi l’allungo che ha consentito a Bobocica e Pucar di imporsi per 11-6. Punteggio che si è esattamente ripetuto nel secondo parziale, con Amato e Stoyanov in scia (4-3), prima dello scatto dei rivali (9-3). Sventati due set-point, il terzo è risultato loro fatale. Il duo dell’Apuania Carrara ha quindi centrato il successo grazie all’11-4 nel terzo.

Prestazione formidabile di Tommaso Giovannetti, ad un soffio dall’impresa contro Andrej Gacina che avrebbe rappresentato il bis dopo la sfida di Supercoppa. Match ricco di capovolgimenti sin dal primo set in cui il romano ha avuto due set-point sul 10-9 e 11-10, ma il croato li ha disinnescati prevalendo 13-11. Nella seconda frazione Giovannetti ha rimontato da 5-9 a 11-9, pareggiando i conti. Girandola nel terzo: da 3-0 per Giovannetti a 3-6, a 8-6 per l’atleta della Top Spin. Sul 9-9, quindi, è stato Gacina a siglare i due punti decisivi grazie al servizio. Giovannetti, mai domo, ha condotto costantemente il quarto set. Dal 5-2 iniziale, il romano è stato ripreso sul 9-9, collezionando tre set-point prima di brindare per il 13-11. La “bella” si è rivelata davvero beffarda per Giovannetti, con Gacina andato sul 5-2 e il giocatore della Top Spin strepitoso nel riagguantarlo (5-5). Lo scambio del “sudden death” ha però premiato Gacina. Applausi per Giovannetti, ma Apuania Carrara sul 2-0.

Nonostante un’ottima partenza Niagol Stoyanov ha infine ceduto per 1-3 a Tomislav Pucar. Andati a vuoto due set-point sul 10-8, il livornese non ne ha sfruttato un terzo ai vantaggi, imponendosi comunque al quarto tentativo per 13-11. Illusorio l’avvio (5-1) di seconda frazione per Stoyanov, acciuffato in seguito da 9-6 a 9-9, con Pucar che ha timbrato anche i due punti decisivi. Al contrario Stoyanov è stato abile a recuperare nel terzo da 3-7 a 9-9, sventando pure due set-point, ma non potendo nulla in occasione del terzo (11-13). Pucar ha fatto scendere il sipario con l’11-1 del quarto parziale e l’Apuania Carrara, vincendo 3-0, ha potuto sollevare la sua quinta Coppa Italia. Per la Top Spin Messina WatchesTogether il focus tornerà adesso sul campionato di Serie A1, a partire dal 5 aprile giorno della gara casalinga contro il Sant’Espedito Napoli.

Apuania Carrara-Top Spin Messina WatchesTogether 3-0
Mihai Bobocica/Tomislav Pucar-Antonino Amato/Niagol Stoyanov 3-0 (11-6, 11-6, 11-4)
Andrej Gacina-Tommaso Giovannetti 3-2 (13-11, 9-11, 11-9, 11-13, 6-5)
Tomislav Pucar-Niagol Stoyanov 3-1 (11-13, 11-9, 13-11, 11-1)

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