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Taranto a rischio esclusione: il Messina perderebbe sei punti ottenuti sul campo

I calciatori del Taranto, d’intesa con l’Aic, hanno proclamato lo stato di agitazione e sono pronti a scioperare se il club non verserà le quattro mensilità pregresse. Se i pugliesi non saranno in grado di completare la stagione verrebbe riscritta anche la classifica, con tutti i punti conquistati sul campo contro i rossoblù di fatto cancellati. La formazione più penalizzata sarebbe, neanche a dirlo, il Messina, che perderebbe i sei punti ottenuti sul campo, precipitando al penultimo posto, a -7 dalla Casertana terzultima (se i punti saranno nove o più sarebbe retrocessione diretta senza playout).

Martino Cominetti
Martino Cominetti in azione contro il Crotone (foto Ciccio Saya)

Di seguito una simulazione della nuova, possibile, classifica, con il Cerignola nuova capolista, e Trapani e Latina che perderebbero invece quattro punti. Si avvicinerebbe alla vetta l’Avellino, che venne sconfitto sul campo dal Taranto, al pari del Picerno. Nella bassa classifica ci sarebbe chiaramente una retrocessione in meno e si giocherebbero un solo playout se il distacco tra quartultima e ultima non diminuirà. Uno scenario improbabile considerato il deferimento della Turris, che va verso un’ulteriore penalizzazione.

Ecco come cambierebbe la Classifica se il Taranto sarà effettivamente escluso.
Cerignola 42 punti (0 conquistati contro il Taranto)
Benevento 41 (-3)
Monopoli 41 (-3)
Avellino 40 (0)
Potenza 39 (-3)
Crotone 36 (-3)
Picerno 33 (0)
Catania 29 (-3)
Trapani 28 (-4)
Giugliano 28 (-3)
Sorrento 27 (-1)
Cavese 25 (-3)
Foggia 25 (-3)
Team Altamura 25 (-3)
Juventus NG 24 (-3)
Latina 22 (-4)
Casertana 20 (-3)
Messina 13 (-6)
Turris 11 (-1)

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