Taormina, Ferraù: “Vincere sabato per mettere pressione a Igea e Siracusa”

Città di TaorminaUn primo piano di Ferraù (foto Michela Masitto)

Battere il Real Siracusa Belvedere a domicilio e godersi lo scontro diretto tra Nuova Igea e Siracusa come spettatore interessato. Ecco l’obiettivo del Città di Taormina, che sabato si recherà in terra aretusea per una trasferta piuttosto scorbutica, contro una squadra che soprattutto tra le mura amiche ha saputo mettere in difficoltà le big del torneo. I biancoazzurri però sanno che è arrivato il momento cruciale del campionato: alla fine della stagione regolare mancano soltanto sei giornate e le occasioni utili per potere recuperare i tre punti al Siracusa capolista sono davvero poche. Il big match del “D’Alcontres-Barone” potrebbe essere uno di questi, ma alla base di tutto c’è la conquista dei tre punti nell’anticipo.

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Lucarelli ha deciso la sfida con l’Acicatena

Lo sa bene Cristian Ferraù, già autore di due gol in questa stagione, che presenta così la sfida contro il Real Siracusa Belvedere: “Sarà una partita tosta, contro un avversario complicato da affrontare, una squadra di categoria che già all’andata ci ha messo in difficoltà. Noi però sappiamo di essere in un buon momento, non subiamo gol già da diverse partite e abbiamo giocatori che la palla in porta la possono buttare facilmente. Siamo sempre stati consapevoli delle nostre forze e delle nostre possibilità. È un campionato competitivo, mancano poche partite e non ci saranno molte occasioni per rosicchiare punti a chi sta davanti. Intanto dobbiamo pensare a vincere a Siracusa, poi vedremo come sarà la classifica domenica sera”.

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Ferraù gestisce un possesso

Nonostante il periodo positivo, il primo posto è sempre distante tre punti, situazione che però non ha innervosito né Ferraù né il resto del gruppo: “Abbiamo sempre guardato soltanto a noi stessi, facendo un percorso che è iniziato in estate e siamo sempre stati a stretto contatto con la vetta. A dire il vero non ci siamo mai premurati di guardare la classifica oppure di sbirciare in casa d’altri, sapevamo che c’erano squadre molto attrezzate e che ci dovevamo limitare a fare il massimo delle nostre possibilità. Mancano sei partite, siamo dietro e questo vuol dire che non dipenderà da noi. Siamo sempre stati sereni, dando il massimo anche se in questa fase della stagione è naturale guardare al risultato della diretta concorrente. Sappiamo che vincendo sabato metteremmo pressione sia all’Igea che al Siracusa domenica”.

Il Città di Taormina viene dal successo di misura contro l’Acicatena firmato da Max Lucarelli, successo che per Ferraù non è arrivato con il minimo sforzo: “L’abbiamo sbloccata all’inizio, ma non è stata una partita semplice. Abbiamo avuto diverse situazioni per poter raddoppiare e chiudere la gara, ma anche loro si sono resi pericolosi. Cercavano punti per salvarsi e sono venuti a Taormina a giocarsela a viso aperto”. 

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