Secondo gol in due partite, entrando sempre dalla panchina. Dopo aver timbrato all’esordio contro il Latina, Edoardo Soleri è stato l’autore dell’1-1 del Palermo contro il Messina: “Per un attaccante è importante fare gol, entrare e farsi trovare pronti. Ogni volta che entri devi cogliere l’opportunità. Siamo una squadra molto forte e non è semplice partire dall’inizio. Il derby è sempre una partita speciale, sono contento di aver fatto gol, ma questo risultato ci lascia un po’ l’amaro in bocca perché ci tenevamo a fare una bella vittoria”.
Il pareggio sotto misura di Soleri (foto Andrea Rosito)
“E’ stata una partita equilibrata – ha proseguito l’attaccante scuola Roma in conferenza stampa – nella quale abbiamo avuto le occasioni per vincere. Sicuramente il campo non in perfette condizioni ci ha penalizzati, perché noi siamo una squadra più tecnica, mentre loro l’hanno messa un po’ sulla battaglia e su un altro tipo di partita. Nel secondo tempo abbiamo preso le misure e siamo usciti alla lunga. Ci prendiamo questo punto e ci ricarichiamo in vista di Taranto“.
Sul suo promettente inizio di stagione, Soleri commenta: “Sono un ragazzo che conosce le proprie qualità, purtroppo non sempre sono riuscito a farle vedere. Sto cercando di lavorare giorno dopo giorno al massimo per farmi trovare pronto, che sia dalla panchina o dall’inizio. Mancano ancora tante partite e devo continuare su questa strada”.
“Siamo ancora alla seconda partita – conclude la punta ex Padova – sappiamo quello che dobbiamo fare, ovvero vincere più partite possibili e vedremo alla fine dove potremo arrivare. La dedica per il gol? Alla mia ragazza e alla mia famiglia che mi stanno sempre vicini. E poi anche al fisioterapista Chinnici, con cui ho un rapporto speciale, mi aveva detto che avrei segnato”.
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