Lutto nel mondo del calcio. Si è spento nel pomeriggio di oggi all’ospedale di Cetraro, in provincia di Cosenza, Gigi Marulla, bandiera della squadra silana. Marulla, 52 anni, è stato colto da malore nel primo pomeriggio nella sua abitazione di Cavinia, fra i comuni di Cetraro e Bonifati. Si sarebbe fatto immediatamente accompagnare al vicino nosocomio cetrarese dove sarebbe giunto ancora cosciente. La situazione però è subito precipitata: è sopraggiunto infatti un arresto cardiaco con fibrillazione ventricolare ed a nulla è servita la rianimazione cardio polmonare effettuata con un defibrillatore. Tanti i personaggi del calcio cosentino che si sono precipitati all’ospedale di Cetraro, tra i quali anche l’ex presidente Pagliuso e Padre Fedele, storico tifoso rossoblu.
Gigi Marulla saluta i suoi tifosi nel giorno della celebrazione del centenario del Cosenza
Calabrese di Stilo, in provincia di Reggio, Gigi Marulla (autore di 147 reti fra i professionisti) ha legato il proprio nome alla maglia del Cosenza, squadra con la quale ha disputato ben undici stagioni, tre in Serie C1 ed otto in Serie B totalizzando 330 presenze in campionato e mettendo a segno 91 gol, che ha anche allenato in Serie D. La sua carriera ebbe inizio nell’Acireale in Serie D, stagione 1979-1980, 2 le presenze che divennero 28 nel campionato successivo con 9 reti all’attivo. Poi il passaggio nelle giovanili dell’Avellino, per lui nessun gettone di presenza con gli irpini che in quella stagione militano in serie A. Nel 1982-1983 passò al Cosenza, in Serie C1, giocò in riva al Crati fino al 1984-1985, e fu capocannoniere del girone B con 18 reti in 27 gare giocate. Poi il salto in serie B al Genoa, tre campionati consecutivi nei cadetti col grifone, in 100 gare segnò 23 gol. Nel 1988-1989, tornato all’Avellino in Serie B, realizzò 10 gol in 30 gare. La stagione successiva torno al Cosenza, dove rimase fino al 1996-1997 (8 anni consecutivi in B). Suo lo storico gol che permise nella stagione 1990-1991 al Cosenza di ottenere la salvezza nello spareggio con la Salernitana a Pescara. Chiuse la carriera in Serie C2 con il Castrovillari.
Un sorridente Gigi Marulla. Cosenza e tutto il mondo del calcio piangono un destino beffardo
Avversario sempre temuto dai tifosi del Messina, Marulla riuscì a far gol ai peloritani con tutte le squadre in cui ha militato, ad eccezione dell’Acireale! Realizzò il suo primo gol ai giallorossi al “Celeste” con la maglia del Genoa nel campionato 1986-87 nella gara vinta dai peloritani per 2-1 con reti di Vendittelli e Napoli; nel campionato successivo mise a segno il gol del 2-1, dopo il pareggio di Schillaci, nella gara vinta dai liguri per 3-1 allo stadio “Ferraris”; nella stagione 1988-89 il suo gol pareggiò quello di Mandelli del Messina al “Partenio” di Avellino (1-1 il finale). Nel campionato 1990-91, al “San Vito”, fu un suo gol decidere il risultato a favore del suo Cosenza (1-0). L’ultimo gol realizzato al Messina arrivò nella stagione 1998-99, con la maglia del Castrovillari, in serie C2. Sua la rete del vantaggio dei calabresi che poi venne pareggiata con un gol di Vittorio Torino.
Autori
